Monopoli, Lacatena “subito a lavoro su sanità e xylella”
“Dopo che la Corte d’Appello di Bari ha concluso il suo lavoro e proclamato gli eletti, può finalmente cominciare una fase nuova, quella del lavoro e dell’impegno per il territorio”: così Stefano Lacatena, consigliere regionale della Puglia eletto in quota Forza Italia, al termine del lavoro di conteggio sui verbali degli Uffici elettorali provinciali.
“Possiamo finalmente dire conclusa la fase elettorale – ha commentato Lacatena – I risultati ufficiali dimostrano ancora una volta come il successo ottenuto sia stato eccezionale sia dal punto di vista del consenso che sul piano della soddisfazione personale e di tutto il gruppo che mi ha sostenuto. L’esclusione di tante figure di spicco della politica regionale dimostra come non sia assolutamente facile raggiungere il traguardo di sedere in Consiglio Regionale. Un obiettivo raggiunto che ora siamo chiamati ad onorare con il lavoro, con l’impegno e con competenza”.
“Inizia ora la fase che ritengo più bella ed entusiasmante – ha detto il neo consigliere regionale, 45 anni, avvocato barese, consigliere comunale con delega all’Urbanistica nel Comune di Monopoli (Ba) – Inizia la fase dello studio delle carte, della comprensione e dell’analisi dei procedimenti, dell’attivismo. Siederemo in Consiglio Regionale consapevoli che il momento e il periodo storico non sono affatto semplici. Da una parte ci impegneremo per un’opposizione costruttiva, dall’altra per un’attenta operazione di controllo rispetto ai lavori della Maggioranza e rispetto all’operato del presidente Emiliano. Massima attenzione ai grandi temi di fondamentale rilevanza per la nostra Regione, per il territorio che rappresento e per Monopoli, città che ho l’onore di difendere, promuovere e valorizzare”.
“Saremo subito al lavoro – ha concluso Lacatena – La sanità con la gestione dell’emergenza sanitaria, l’agricoltura con il focus sull’avanzata incessante della xylella anche nella Piana degli Ulivi Monumentali, le attività produttive con le criticità di una fase economica destabilizzata dall’attuale pandemia sono ambiti che necessitano risposte immediate, concrete e soprattutto non discordanti”.