Monopoli, il monitoraggio ambientale resta una chimera
Sono anni ormai che i cittadini di Monopoli chiedono a gran voce un serio monitoraggio ambientale, ma a tutt’oggi, tra impegni presi e disattesi e sterili rassicurazioni, la verità è che nulla di concreto e serio è stato fatto, e la situazione è rimasta pressoché invariata. Dopo l’ennesima segnalazione a riguardo da parte della consigliera del m5s Sonia Giulia Cazzorla e arrivata anche la dichiarazione di Angelo Papio, consigliere del Movimento Manisporche che dice”due giorni fa in Consiglio Comunale, discutendo del DUP (documento unico di programmazione) l’unica iniziativa prevista dall’Ammnistrazione Annese per i prossimi anni a proposito del monitoraggio ambientale di Monopoli sono l’installazione delle 4 centraline del progetto Among (innovative Air quality MONitoring Grid, progetto di ricerca inerente le tematiche di smart city e qualità ambientale finanziato dal FESR FSE 2014-2020) che nulla c’entrano con il monitoraggio ambientale e sanitario deliberato all’unanimità in Consiglio Comunale nell’ormai lontano 23 maggio 2017. Ad oggi la delibera di cui sopra, approvata dopo un anno di pressing politico, è rimasta totalmente inattuata”. La domanda, forse ormai retorica, è sempre la stessa: cosa impedisce al Palazzo di fare quanto i cittadini chiedono?