Randagismo e tutela del benessere animale
Favorire la tutela della salute degli animali randagi senza incidere sulle casse dell’amministrazione comunale. A Noicattaro un esempio virtuoso: dal 2015 ad oggi, infatti, la spesa per le procedure in materia di prevenzione del randagismo, è passata da 70 mila euro annui a 40 mila euro, grazie alle diverse iniziative dell’amministrazione comunale.
“Sin dall’inizio del mandato il nostro impegno per la tutela degli animali è stato notevole – dichiara il sindaco di Noicattaro Raimondo Innamorato – Abbiamo creato una rete per facilitare le adozioni di cuccioli e cani adulti e grazie all’impegno dei consiglieri comunali dal 2017 ad oggi sono stati adottati più di 20 cani, con un risparmio di mille euro a cane ad anno. Inoltre, le spese di stallo, cibo e prime cure delle adozioni sono totalmente a carico di un fondo cassa creato dalla giunta per non incidere sulle casse comunali”.
Negli anni 2013, 2014 e 2015, le spese per azioni di contrasto al randagismo sono state di circa 70 mila euro all’anno. Dal 2016 ad oggi si è assistito a un costante risparmio per le casse comunali, fino ad arrivare alla cifra di 40mila euro del 2020.
Un consistente risparmio che è cominciato con azioni di controllo dei canili convenzionati, ma anche incentivando un cambiamento culturale.
“Grazie al risparmio ottenuto dal 2016, abbiamo potuto attuare un’ulteriore misura: la convenzione con il canile sanitario del comune di Sannicandro che permette l’attivazione di una profilassi di controllo sui cani randagi. Un’azione che rientra nelle linee programmatiche per la prevenzione del randagismo e per la tutela dei diritti degli animali che sono sempre stati un principio che abbiamo portato avanti in questi anni. Nel 2020, grazie a questo intervento, sono stati sterilizzati e microchippati a nome del nostro comune 10 cani adulti”.
La convenzione con il canile sanitario del comune di Sannicandro, stipulata a ottobre 2019, prevede infatti la possibilità di disporre di due box per la custodia e il ricovero di cani randagi accalappiati nel comune di Noicattaro per procedere alla sterilizzazione e allo stallo e poterli poi immettere nuovamente sul territorio microchippati.
Per la tutela del benessere animale, l’amministrazione comunale, già nel 2018, con ordinanza del sindaco n. 118 aveva disposto i divieti e le restrizioni necessarie a ripristinare il rispetto di esseri viventi indifesi vietando di utilizzare ed esporre su territorio comunale animali appartenenti a specie selvatiche per attività di intrattenimento pubblico e spettacolo, nonché vietando l’attendamento dei circhi con al seguito animali appartenenti a specie esotiche e selvatiche.
Nello stesso anno con delibera del consiglio comunale sono state individuate le categorie merceologiche di vendita consentite nei mercati e nelle fiere escludendo, in contrasto con il passato, il commercio degli animali.
“Siamo uno dei pochi comuni d’Italia ad aver attivato misure di tale portata per la tutela degli animali. Un impegno concreto – conclude il sindaco – che ha portato risultati positivi sia per le casse del comune, ma anche venendo incontro alle esigenze di una rinnovata sensibilità: un gesto dovuto ad una società che si pone come obiettivo lo sviluppo e la crescita culturale”.