Nascondeva la droga in un cortile di un palazzo abbandonato del centro storico
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, D.F.M. 20enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine poiché tratto in arresto in passato per il medesimo motivo.
Da diversi giorni i residenti e i commercianti del centro storico avevano segnalato dei movimenti strani e un continuo bivacco di giovani assuntori di stupefacenti nelle vie del centro storico di Modugno. Al fine di prevenire e reprimere il fenomeno in questione sono stati predisposti appositi servizi che hanno permesso di individuare e trarre in arresto un giovane pusher. Il ragazzo risultato essere attivo fin dalla tarda mattinata è stato una prima volta controllato e, trovato in possesso di soli 3 dosi di marijuana, veniva segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente. Il suo atteggiamento e gli sguardi d’intesa che si era scambiato con i suoi compagni di ventura non sono però passati inosservati agli occhi degli addetti al controllo.
Così è scattato il pedinamento. Nel corso del pomeriggio il giovane è stato notato mentre entrava in un vicoletto di Corso Umberto in compagnia di un altro ragazzo. Poco dopo usciva dal medesimo vicolo da solo. Appositamente appostati i Carabinieri hanno poi accertato che il giovane pusher una volta entrato nel vicolo in questione, si introduceva all’interno di un cortile di un immobile abbandonato ove aveva nascosto una busta contenente diversa sostanza stupefacente. Analizzato il movimento e avendo visto che dopo essere entrato nel cortile si prodigava nel prelevare qualcosa dalla busta per poi uscire e cederla in cambio di contanti ad un altro giovane, è bastato aspettare che ripetesse il movimento. Così, nel tardo pomeriggio, all’ennesimo salto dentro al cortile fatto dal ragazzo, i militari si sono avvicinati, e quando lo stesso è uscito dall’area dell’immobile abbandonato, ad aspettarlo, oltre al suo cliente c’erano i carabinieri. Recuperata la busta si accertava che all’interno vi erano 40 grammi di hashish e 96 grammi di marijuana, già frazionati in dosi e pronti per il commercio al dettaglio, oltre a un bilancino e materiale vario per il confezionamento. Il ragazzo veniva trovato anche in possesso di 190 euro, ritenuti provento di attività illecita. Il tutto veniva sottoposto a sequestro e per il giovane sono scattate le manette. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Bari.