Palmisano (M5S) “valutare la didattica in presenza anche in zona rossa”
«In “Zona rossa” per gli alunni con bisogni educativi speciali è consentita la didattica in presenza. Questo può quindi avvenire anche in Puglia». L’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle), anche in considerazione di una recente circolare del Ministero dell’Istruzione, precisa alcune modalità di svolgimento delle lezioni all’interno degli istituti scolastici. «Si tratta di una delle poche misure concesse per le regioni che si trovano in “Zona rossa”. A questo proposito – è chiarito nella stessa circolare – le istituzioni scolastiche non dovranno limitarsi a consentire la frequenza solo agli alunni con disabilità, ma – riferisce la parlamentare pugliese- al fine di rendere effettivo il principio di inclusione, valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe. Auspico davvero che queste misure siano attuate in Puglia, anche a tutela delle famiglie di questi alunni, speciali in tutto, che non possono essere lasciate in un momento difficile come questo». Ci sono altre valutazioni in corso, anche a livello governativo, su quelle che possono essere le concessioni, seppur minime in “zona rossa” in ambito scolastico. «E’ importante continuare a fare in modo che la curva dei contagi possa essere contenuta. Allo stesso modo però, questi mesi di attività didattiche negli asili nido e nelle scuole d’infanzia, attraverso il sistema delle “bolle” hanno permesso di coniugare le esigenze di sicurezza nelle singole classi e la stessa didattica in presenza. Come Movimento Cinque Stelle- conclude l’on. Valentina Palmisano- riteniamo che il Governo debba valutare l’apertura in “Zona rossa” per le scuole in questa fascia d’età. Anche in questo caso la tutela della salute ed i bisogni delle famiglie, attraverso modalità già collaudata, può essere garantita»