Monopoli, Spazio Civico “Polizia locale, umorismo inopportuno”
Dopo la nota del Movimento Manisporche di Monopoli, anche il Movimento Spazio Civico è ritornato a riflettere sulla qualità e l’opportunità della comunicazione istituzionale della Polizia Locale di Monopoli. Ecco il comunicato:
Adesso è ufficiale: l’addetto stampa del Comando di Polizia Municipale di Monopoli è proprio un fine umorista!
In realtà, i più attenti ricorderanno che già in passato aveva dato buona prova di sé, ironizzando su “uomini mascherati”, o parlando di “evitabile morìa di parabrezza” in relazione ad un incidente che aveva coinvolto una bambina di 8 anni; e non era passata inosservata neppure la presunta “corsa all’oro”, metafora utilizzata per censurare avvocati rei (addirittura!) di svolgere il proprio mestiere.
Il nostro, tuttavia, si è decisamente superato negli ultimi giorni, quando ha prodotto un’ultima nota stampa leggera (anzi, leggerissima!) a commento di un’operazione di polizia municipale che aveva portato al sequestro di ben 1,26 grammi di sostanza stupefacente. In quello che è stato descritto come un autentico “blitz” sono state coinvolte tre ragazze minorenni, che si erano incontrate in un garage malgrado le restrizioni imposte dalla pandemia. L’intervento di una pattuglia in borghese, si legge nel resoconto inviato alla stampa, avrebbe mandato la serata delle tre giovani “in fumo, ma non nel senso che avevano organizzato”.
A chi ha fatto notare come ancora una volta in un comunicato della Polizia Municipale di Monopoli si fosse fatto ricorso ad un sarcasmo inopportuno e che sconfina nella derisione, l‘ineffabile Comandante ha dimostrato di essere sempre sul pezzo, bollando tale critica come “davvero stupefacente”.
Da parte nostra, pienamente appagati da quanto già letto, preferiamo non avventurarci in schermaglie dialettiche che possano sollecitare ulteriori exploit e toccare ancora simili vette.
Troviamo tuttavia giusto riprendere almeno una delle tante considerazioni dei cittadini lette sui social in questi giorni: la Polizia Locale di Monopoli ha dimostrato di sapersi prontamente attivare quando è riuscita a rilevare l’odore intenso ed acre di fumo proveniente dalle grate di uno scantinato. Come mai un’attenzione analoga non è stata riservata alle segnalazioni di centinaia di cittadini monopolitani, quando con centinaia di telefonate o addirittura recandosi presso la sede del Comando hanno evidenziato i miasmi che attanagliano da anni la nostra Città?
Ci permettiamo di osservare che mai come in questo momento storico occorrerebbe maggiore sensibilità e vicinanza ai problemi reali della popolazione di Monopoli, da parte di chi ricopre incarichi istituzionali. Perché non vi è puzza di fumo più fastidiosa ed insopportabile di quella provocata dal falò delle vanità. E, solo per inciso, va bene la repressione dei fenomeni ma è opportuno che i toni della comunicazione siano più in linea con il ruolo dell’istituzione rappresentata. Per questo auspichiamo un deciso cambio di registro.
I consiglieri Comunali di Spazio Civico
Silvia Contento
Francesco Tamborrino
Carlo Maria Maione