Conversano, a Martucci “vogliono riaprire la vasca”

Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione di Vittorio Farella, dell’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”.

 

La Progetto Gestione Ba 5 è tornata prepotentemente protagonista, con la richiesta di mettere in sicurezza la vasca A di servizio/soccorso e ricominciare la danza degli sversamenti a MARTUCCI. Assieme alla Regione hanno richiesto e questa volta ottenuto (un primo tentativo andò a vuoto) dalla Magistratura, sotto vigilanza del NOE, di poter procedere con i lavori di ripristino di tale vasca utilizzando una delle proposte suggerite dal CTU Boeri nel 1° incidente probatorio, precisamente l’ipotesi B. Ci hanno provato fin dalla conclusione del processo per disastro ambientale, cioè verso fine del 2018, ma essendo il lotto sotto sequestro hanno dovuto chiederne il dissequestro e per fortuna allora la Magistratura non ha dato disponibilità. Nella reiterazione della richiesta, avanzata dalla Regione, la Procura ha ceduto, concedendo la facoltà d’uso sotto la supervigilanza dei NOE e secondo le indicazioni del CTU Boeri scaturite dal processo davanti al GIP Mastrorilli. Dunque ora avrebbero potuto procedere senza intralci se non fosse intervenuta la sezione AIA della stessa Regione a bocciare le proposte progettuali presentate dalla società di gestione degli impianti a Martucci. Ma torneranno senza
dubbio alla carica, col nuovo progetto più aderente alla prescrizioni Boeri, per chiudere il cerchio e ricominciare il conferimento dei rifiuti. Come se le cose stessero a posto e tutto ciò che è accaduto negli anni, con la constatazione, per ultimo, del Tavolo Tecnico, del grave impatto ambientale non esistesse. Per questo abbiamo inoltrato un’immediata richiesta di riunione alla Maraschio, la quale nel nostro ultimo incontro del 27 aprile scorso ci aveva chiesto un po’ di tempo per gli approfondimenti sul caso e che prima di assumere nuove decisioni ci avrebbe riconvocato. Inoltre abbiamo perentoriamente invitato il Presidente della V Commissione consiliare, Campo, e la Presidente del Consiglio Regionale, Capone, a calendarizzare le riunioni dei rispettivi organi istituzionali per recepire la decisione del Tavolo Tecnico da troppo tempo elusa, ovvero lo STRALCIO DEFINITIVO DI MARTUCCI DAL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI E LA MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE NEL SITO.

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