“Dalle periferie del mondo alle periferie della città”. Vince il Rosa Luxemburg
Con Il confessionale e Pathos, due prodotti audiovisivi classificatisi a pari merito e collegati allo scatto del fotoreporter internazionale John Moor, vincitore del concorso World Press Photo, l’IISS Rosa Luxemburg di Acquaviva delle Fonti, si è aggiudicato une dei premi previsi dal Concorso “Dalle Periferie del mondo alle periferie della città. Come i ragazzi comunicano il disagio”, un progetto didattico che nasce dal partenariato tra l’Ordine dei giornalisti di Puglia, l’Accademia del cinema ragazzi di Enziteto, l’Ufficio scolastico regionale Puglia e il Co.re.com Puglia. L’obiettivo di questo progetto non è solo di educare i ragazzi a sviluppare e a rafforzare le abilità e le conoscenze sugli aspetti strumentali delle tecnologie visive, ma anche di motivarli a utilizzarle con consapevolezza.
Ne Il confessionale, il riferimento attento a fatti di cronaca riportati dai tg di tutte le reti televisive locali e dagli organi di stampa, con immagini tratte dai servizi giornalistici – nel primo intervento – hanno confermato l’importanza della televisione quale mezzo di informazione nel mondo dei giovani, nonostante la presenza della Rete. La vigente disciplina del sistema radiotelevisivo a tutela degli utenti oltre a garantire la libertà e il pluralismo dei mezzi di comunicazione radiotelevisiva, tutela la libertà di espressione, di opinione, la libertà di ricevere e comunicare informazioni e idee, obiettività, completezza, lealtà e imparzialità dell’informazione.
Nel secondo caso, in Phatos, è trattato con attenzione il tema della discriminazione di genere e della sopravvivenza degli stereotipi che spesso vengono veicolati e reiterati anche dai mezzi di informazione. I mezzi di comunicazione contribuiscono alla costruzione del senso collettivo di una comunità e hanno un ruolo decisivo nel cambiamento culturale della società. La giuria ha avuto il compito di fornire una valutazione degli elaborati, dando indicazioni sul follow up di questo progetto. La giuria internazionale è stata presieduta dal fotoreporter pluripremiato e membro della giuria per sei anni del World Press Photo – Manoocher Deghati e da un documentarista internazionale individuato da Cime. La stessa inoltre, era composta dalla Presidente del Corecom, dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti e dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale. Nell’ambito della cerimonia ufficiale, svoltasi presso il Consiglio Regionale della Puglia, gli studenti intervenuti, accompagnati dalla prof.ssa Donatella Scarati, hanno ricevuto il premio dalla presidentessa del Corecom.