Popolo della Famiglia, “Emiliano si ridà la buonuscita a sua insaputa”
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Ci risiamo, come ogni estate, puntualmente, spuntano i decreti balneari, le delibere ferragostane, o addirittura – come è avvenuto in Regione Puglia – vere e proprie leggi “vacanziere” che, approfittando della generale minore attenzione che si ha in questo periodo verso la cronaca amministrativa, ritagliano sottotraccia preziosi benefit a favore degli ex Consiglieri Regionali. Stavolta i Rappresentanti del popolo pugliese si sono assicurati – grazie ad un emendamento “anonimo” approvato il 27 luglio e promulgato il 6 agosto scorsi – una congrua buonuscita a carico del popolo stesso, una vera legge “ad consilierum”. Nonostante le prese di posizione del Presidente Emiliano, il quale ha denunciato di non essere stato informato di questa legge, e ne chiede l’immediata abrogazione da parte del Consiglio Regionale, il provvedimento ad oggi è perfettamente valido, le domande che stanno pervenendo via PEC saranno legittimamente pagate con buona pace per le tasche di tutti i contribuenti pugliesi. Ogni giorno, ogni ora che passa fa lievitare di centinaia di migliaia di euro l’esborso per l’Ente Regione, che sembra non avere nessunissima fretta di deliberare l’abrogazione di una norma per la quale tutti, ufficialmente, si stracciano le vesti; sembra che sia stata approvata “all’insaputa di tutti”, ricorda alcuni scandali immobiliari che qualche anno fa hanno coinvolto personaggi del calibro di Scajola e Fini. Una operazione degna della Banda Bassotti, che lascia sullo sfondo un dubbio più Palese dell’Aeroporto di Bari: Come mai, dopo appena un anno dalle ultime elezioni regionali, il Consiglio si prende la briga di legiferare sul “Fine Mandato”? Non è che per caso qualcuno si sente mancare il terreno sotto i piedi? Il Popolo della Famiglia chiede con veemenza che il Consiglio sia convocato ORA! Non “a breve”, ORA! Non “nei prossimi giorni”, ORA! Abrogate questa legge scellerata, e destinate lo stanziamento a potenziare la sanità pugliese; come Popolo della Famiglia suggeriamo ai consiglieri regionali di tutti gli schieramenti di utilizzare queste risorse per moltiplicare i test Covid-19 in scuole e università, al fine di garantire a tutti i nostri ragazzi di poter tornare in aula DAVVERO in sicurezza!