Monopoli, Contento “Cassano ha travisato quanto da me scritto”
Riceviamo e pubblichiamo quanto trasmesso dalla Consigliera Comunale Silvia Contento in replica ad alcune dichiarazioni del Comandante della Polizia Locale Michele Cassano.
Penso che non esistano altre città in Italia in cui alle note stampa di un consigliere comunale che hanno – ovviamente – natura di critica politica e non di sterile “polemica”, fa sempre seguito una nota stampa, non dell’Assessore al ramo o di consiglieri di altri gruppi politici, bensì del Dirigente comunale.
Mi chiedo se il Comandante di Polizia Locale possa, con il sarcasmo e la supponenza che non sono propri della funzione che svolge, abusare del suo potere e della sua posizione con dichiarazioni pubbliche che, oltre a distorcere quello che scrivono i consiglieri comunali, li offende e tende a limitarne l’azione politica costituzionalmente garantita con frasi al limite dell’intimidazione.
Ancora una volta, mi ritrovo, infatti, costretta, mio malgrado, a “replicare” – ahimè non con la stessa impropria prontezza – ad una nota stampa del Comandante della Polizia Locale di Monopoli che nulla chiarisce rispetto a quanto da me scritto, anzi ne travisa il contenuto.
Ma veniamo alla nota in questione.
Punto primo. Nessuno ha parlato di trattamenti non identici riservati dalla Polizia Locale. Non l’ho fatto io e neppure i residenti della palazzina di via Europa Libera, i quali si erano rivolti agli Agenti (impegnati in quel momento ad elevare sanzioni all’interno della zona a traffico limitato) solo per chiedere aiuto, non sapendo cosa fare e dove poter parcheggiare le proprie auto.
Tantomeno, nessuno si è lamentato di “mancate sanzioni”, ho detto chiaramente (basta leggere) io per prima che lì non c’è alcun cartello di passo carrabile e che gli agenti non hanno potuto far nulla, nei confronti di quell’automobilista “irrispettoso” non del codice della strada, ma del diritto di altri ad accedere alla propria area parcheggio.
Infine, non ho parlato di segnaletica “non a norma e contraddittoria” (come scrive il dott. Cassano), semmai di segnaletica “poco visibile”. Infatti, l’illuminazione pubblica in quelle vie non è sufficiente, come denunciato dagli stessi residenti all’Assessore Zazzera. Io ho parlato di segnaletica “per certi versi ingannevole” (riportando quanto ho ascoltato da molti automobilisti sanzionati) atteso che la “ridondante segnaletica orizzontale ZTL” (come scrive sempre il Comandante) – risultava già “sbiadita” dal passaggio delle auto dopo pochi giorni.
Sorvolerò poi sulla “minaccia” (paventata a mo’ di avvertimento) di accertamenti nei confronti di quei residenti di Via Europa Libera, rei di essersi lamentati di aver trovato l’ingresso del parcheggio condominiale – provvisto di regolare autorizzazione – sbarrato da un’auto e avermi raccontato l’accaduto.
Fatte queste opportune e doverose precisazioni, ci tengo a chiarire, una volta per tutte, che non sono assolutamente contraria alla istituzione delle zone a traffico limitato, anzi, ritengo queste uno strumento utile per preservare il patrimonio storico-artistico di una città e per proteggere soprattutto i centri storici (dove solitamente sono individuate le ZTL) dall’inquinamento ambientale ed acustico. Ho però sollevato sin da subito perplessità sull’istituzione di questa precisa e particolare zona a traffico limitato che – lo ribadisco – non ha migliorato la vita dei residenti. Questa ZTL rappresenta soltanto una considerevole fonte di guadagno per le casse comunali, non a caso ogni sera (a partire dalle 21 circa) ci sono agenti intenti ad elevare contravvenzioni come loro impartito.
Non so a quali “lettere di apprezzamento” faccia riferimento il Dirigente, io ero presente all’incontro che si è tenuto a giugno scorso con l’assessore Zazzera e i cittadini residenti (nella così detta zona INA CASA e nelle vie vicine), non mi sembravano affatto soddisfatti di come vanno le cose; anzi, di “episodi che hanno inciso sulla loro tranquillità” ne elencarono – in quella riunione – più di uno. Il recente fatto che la Polizia di Stato abbia trovato e sequestrato dosi di cocaina proprio nel quartiere, la dice lunga sulla tranquillità e sicurezza di quella zona.
Voglio concludere ringraziando tutti gli Agenti (di qualsiasi grado) della Polizia Locale, donne e uomini che svolgono con dedizione il loro lavoro e che, purtroppo, spesso si ritrovano a dover gestire situazioni difficili; diventando il punto estremo di rottura tra l’esasperazione dei cittadini, per i problemi legati al traffico, alla viabilità e ai parcheggi e le scelte, affrettate e prive di programmazione, dell’Amministrazione Comunale.
Ecco, e qui mi rivolgo proprio all’Amministrazione Comunale, al Sindaco, all’Assessore Zazzera, bisogna coinvolgere di più i cittadini nelle scelte che si fanno, per evitare (come purtroppo accaduto) di mettere gli uni contro gli altri e, soprattutto, contro le Forze dell’Ordine che non sono il “nemico” – come vengono spesso visti e immaginati – ma, coloro che stanno al fianco dei cittadini e ne tutelano i diritti e che, quando è necessario, devono sanzionare facendo prevalere il buon senso, l’educazione e la “cooperazione sociale”.
Silvia Contento – SPAZIO CIVICO