Vaccinazioni, Amati: “Aumentano città a rischio”
“Aumentano purtroppo le città italiane dove si rischia la quarta ondata Covid. La Puglia non c’è, per fortuna. Ma quanto può durare se il numero di vaccinazioni di ieri è precipitato a meno 9mila rispetto a venerdì? Occorre vaccinare a più non posso. Non possiamo permetterci nuove restrizioni e quindi di incrementare le vaccinazioni in un giorno di 0,36 per cento, passare cioè dal 20,53 al 20,89 del target. Anche perché parliamo in questa fase in gran parte di categorie fragili e operatori sanitari”
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:10 del 7 novembre 2021.
“Nella giornata di ieri, 6 novembre, sono state somministrate 1840 dosi. Meno 9185 dosi rispetto al 5 novembre, meno 11.077 dosi rispetto al 4 novembre e meno 8053 dosi rispetto al 3 novembre.
Le 1840 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 167 addizionali, 1033 richiami, 200 prime dosi, 411 seconde dosi e 29 a persone con pregressa infezione.
Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 14.997, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 140.644.
Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 81.417, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 224.389.
I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 96.414 su un totale di 461.447, pari al 20,89 per cento. Ne restano da vaccinare 365.033.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale al quattordicesimo posto insieme alla Liguria con lo 0,38 per cento. Nel dettaglio: nona nella fascia d’età 12-19, tredicesima nella fascia 20-29, undicesima nella fascia 30-39, decima nella fascia 40-49, nona nella fascia 50-59, quattordicesima in quella 60-69 anni, quindicesima nella fascia 70-79 anni, quattordicesima nella fascia 80-89 anni, dicioannovesima nella fascia dai 90 anni in su.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al sedicesimo posto con il 2,07 per cento. Nel dettaglio: nona nella fascia d’età 12-19, sesta nella fascia 20-29, quarta nella fascia 30-39, quinta nella fascia 40-49, ottava nella fascia 50-59, dodicesima in quella 60-69 anni, ventesima nella fascia 70-79 anni, quattordicesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.
La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’86,67 per cento, anche la seconda l’80,39 per cento.
Sono invece 499.631 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 735.413 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 3,9 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 19 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 142 su 2745 posti letto disponibili. Sono numeri fortunatamente lontani anni luce da quelli dei mesi scorsi. Abbiamo affrontato una battaglia difficile cui non eravamo preparati. Facciamo in modo di prevenire ciò che è possibile stavolta”.
Per ulteriori informazioni consultare il portale https://www.fabianoamati.it/co