Pellegrini, consigli comunali assenti per l’Amministrazione Vitto
“I consigli comunali sono totalmente scomparsi dall’agenda politica dell’Amministrazione Vitto. Il Presidente del Consiglio Franco De Donato è totalmente inadeguato al ruolo istituzionale”. Il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro a distanza di settimane torna a sollevare la questione sull’assenza dei consigli comunali. “Esiste un regolamento che non viene rispettato dal Presidente Franco De Donato. – spiega il consigliere Pellegrini – Il suo dovrebbe essere un ruolo istituzionale super partes, di garanzia. In quanto presidente, De Donato dovrebbe assicurare il pieno e libero esercizio del mandato di tutti i consiglieri comunali, oltre che garantire il rispetto delle norme dello Statuto Comunale e del regolamento interno del Consiglio. Questo non avviene perché ci sono tante interrogazioni e mozioni che aspettano di ricevere risposta o di essere calendarizzate come punti all’ordine del giorno dei consigli comunali. Una per tutte la mozione del Pum. E’ evidente che le regole democratiche non sono rispettate”.
Il gruppo consiliare Noi al Centro ha già scritto una lettera aperta al Prefetto di Bari Antonia Bellomo e al Presidente Anci Antonio Decaro. “Non intendiamo abbassare la guardia – dice il consigliere Pellegrini– perché riteniamo che l’attuale Amministrazione non perde occasione di sottrarsi al confronto pubblico. Nonostante quello che dicono alcuni consiglieri di maggioranza, i cittadini polignanesi sono privati di occasioni dove possono realmente conoscere l’operato dell’Amministrazione Vitto. In assenza di consigli comunali, l’Amministrazione di fatto vuole allontanare tutti i cittadini dalla vita politica e amministrativa di questo paese. In molti hanno la sensazione che l’Amministrazione così facendo faccia di tutto per evitare che il suo operato venga reso pubblico. Le conseguenze di questo modo di amministrare, come abbiamo detto più volte, comportano l’azzeramento del dibattito pubblico e l’allontanamento dei cittadini dalla vita politica e amministrativa, poiché non vengono coinvolti in alcun modo alle scelte dell’Amministrazione. Inoltre, anche il ruolo dei consiglieri ormai è ridotto ai minimi termini, quasi non contano più nulla. Tutto viene deciso in Giunta”.
Eppure, per il Consigliere comunale Pellegrini, il consiglio comunale dovrebbe essere convocato con estrema urgenza. “Le dimissioni del consigliere Lamanna comporta il subentro della nuova consigliera Maria Lamanna – afferma ancora Pellegrini – questo passaggio dovrebbe essere stato già formalizzato in consiglio comunale entro pochi giorni dalle dimissioni, come previsto dal regolamento comunale. Sono passati alcuni mesi ma il passaggio non è ancora avvenuto. In altre occasioni, quando si è dimessa la consigliera Abbatepaolo, l’Amministrazione è stata molto più celere, convocando il consiglio addirittura in pochi giorni per ufficializzare l’ingresso della consigliera Callea. Appare sotto gli occhi di tutti che De Donato non ha le qualità per ricoprire il ruolo istituzionale che gli è stato affidato. Noi consiglieri siamo impediti nello svolgere la nostra attività e questo è pericoloso per la democrazia della città di Polignano. I consigli comunali ormai vengono convocati soltanto per approvare qualche debito fuori bilancio o qualche variazione di esso, senza margini di dibattito e confronto politico. – conclude Pellegrini – Non si è mai vista una pagina così buia per la democrazia cittadina”.