Bari, oggi premiazione del concorso “La scuola che vorrei”
Oggi, mercoledì 24 novembre, alle ore 9.30 nell’aula Leogrande dell’ex Palazzo delle Poste di Bari, il presidente della commissione Cultura Giuseppe Cascella parteciperà alla premiazione della prima edizione del concorso scolastico “La scuola che vorrei…”, organizzato dal laboratorio di Documentazione delle testimonianze di cultura intellettuale e materiale diffusa nel Mezzogiorno “E. Bosna” e patrocinato dal Comune di Bari, da Puglia Promozione e dal Cirpas – Centro Interuniversitario di Ricerca “Popolazione, Ambiente e Salute” dell’Università di Bari.
L’obiettivo del premio, rivolto agli alunni delle scuole secondarie di I e II grado, è quello di commemorare la figura di Ernesto Bosna, storico della pedagogia e docente dell’Università barese, a 10 anni dalla scomparsa.
Alla premiazione saranno presenti Vittoria Bosna, docente di Storia della pedagogia all’Università di Bari e ideatrice del progetto; il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini; il direttore del dipartimento For. Psi. Com – Scienze della Formazione dell’Università Giuseppe Elia e Giovanna Da Molin presidente onorario Cirpas, oltre agli alunni vincitori, ai docenti e ai dirigenti scolastici delle scuole partecipanti: Gorgiux/Tridente/Vivante, ISS Galileo, Ferraris di Molfetta e I.C. Mazzini/Modugno.
Gli studenti che hanno partecipato al concorso hanno prodotto disegni, cortometraggi, progetti digitali e quant’altro la sensibilità giovanile ha saputo esprimere durante il periodo pandemico, e sono stati selezionati da un comitato composto da docenti dell’Ateneo barese e da esperti nel campo della comunicazione. I premi saranno attribuiti ai migliori prodotti delle sezioni disegno, cortometraggio, fotografia, progetti digitali.
Per l’occasione, nell’aula sarà allestita una mostra con i contributi realizzati dagli studenti.
A seguire, domani a partire dalle ore 15.00, nel corso di un seminario sarà ricordata la figura e l’opera di Ernesto Bosna, alla presenza degli accademici Roberto Sani, Luigi Aurelio Pomante e Anna Ascenzi dell’Università di Macerata; Raffaele Chiarelli dell’università Unimarconi di Roma; Alberto Barausse dell’università del Molise; Elvira Campanella dell’università di Bari; Antonella Cagnolati dell’università di Foggia e Pietro Iaquinta dell’università della Calabria.