Gioia del Colle, La Bottega sull’amministrazione Mastrangelo
La Bottega in prossimità delle feste natalizie non può tacere sulle inadempienze, le tante irregolarità e l’inefficienza con cui l’amministrazione Mastrangelo sta gestendo questo periodo che il Governo e il Parlamento vorrebbero preservare e fare passare serenamente alle famiglie italiane.
Le fotografie pubblicate sui giornali locali e sulle pagine dei social riconducibili all’amministrazione Mastrangelo e al suo assessore di riferimento sulla serata organizzata nel centro storico dedicata all’enogastronomia gioiese parlano chiaro e non hanno bisogno di ulteriori commenti. Con la pandemia del COVID e le sue varianti che stanno ritornando in forze ad aggredire pericolosamente la popolazione, i nostri amministratori non tengono in nessun conto le misure di sicurezza che limitano la diffusione del contagio. Eppure i vari decreti governativi in materia e la posizione dell’ANCI, l’associazione Nazionale Comuni Italiani, indicano quali sono gli obblighi da far rispettare. Per esempio indossare la mascherina anche all’esterno quando è prevedibile o addirittura previsto che si possa creare l’assembramento. E invece alla cassa del superaffollato ingresso nel centro storico nessuno con indosso la mascherina, nessuno che stesse lì a chiedere di mostrare il green pass, nessuno a controllare gli accessi. Una follia, come direbbe la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Dal prossimo 6 dicembre ci saranno nuove e più stringenti restrizioni e Mastrangelo con una delibera e un avviso di manifestazione di interesse se ne lava le mani. Affidando la realizzazione dei mercatini della domenica in via Ricciotto Canudo e la gestione della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Plebiscito e probabilmente anche le casette di legno del mercatino di Natale in via Roma alla Confartigianato e ad altre associazioni locali, l’Amministrazione li obbliga a provvedere loro stessi a garantire la sicurezza secondo la normativa anti COVID. La Bottega invece invita l’Amministrazione a prevedere e informare preventivamente la città sulle misure di controllo da adottare nel rispetto delle leggi vigenti. Quante persone potranno essere presenti contemporaneamente nei luoghi degli eventi. Chi controllerà. Chi sanzionerà. Sono questi i compiti che spettano ad una amministrazione seria. Non certo farsi fotografare senza mascherina a bere in calici il vino. La legalità va ripristinata anche a Gioia. La sicurezza e la tutela della salute pubblica ricadono tra le responsabilità del Sindaco. Non si osi ignorare ancora una volta le leggi e il buon senso perché in questo caso chiameremo i carabinieri.