Mola di Bari, l’assessore Berlen si autosospende
L’assessore all’Urbanistica del Comune di Mola, Nico Berlen, si è autosospeso dall’incarico fino a quando non saranno chiarite e definitivamente acclarate le eccezioni sollevate dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, in merito al piano comunale delle coste. A darne notizia il sindaco di Mola, Giuseppe Colonna che, accogliendo le determinazioni dell’assessore Berlen e condividendone le ragioni, ha immediatamente attivato, presso la Soprintendenza, le procedure per ottenere il riesame del parere sul piano, in base all’articolo 40 comma 2 lettera a) del Dpcm numero 169/2019.
“Sono colpito dalla decisione dell’assessore Berlen che ha voluto con il suo gesto – dichiara il sindaco Colonna – dare un segnale forte nel rispetto delle prerogative istituzionali che spettano all’Ente. Tutta l’Amministrazione è al suo fianco per rivendicare il diritto sacrosanto di Mola a crescere e dare risposte ai cittadini ed alle attività produttive della città, attraverso l’attuazione di progetti assolutamente compatibili con la sostenibilità ambientale, un bene prezioso da tutelare nell’interesse pubblico e dello stesso sviluppo della nostra città. Il Piano Comunale delle Coste – prosegue il primo cittadino – è atteso da decenni ed è indispensabile per dare alla nostra città una regolamentazione dello sviluppo della costa dal punto di vista economico, sociale, culturale e turistico. Per questo nel corso di questi anni abbiamo avviato i percorsi per giungere all’approvazione di molteplici atti pianificatori come il Piano Comunale delle Coste, il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, il Piano Regolatore del Porto, il Piano Urbanistico Generale”.
L’amministrazione, e lo stesso assessore Berlen, non mettono in discussione il ruolo della Soprintendenza, ma contestano modalità e merito del parere. “La mia è una forma civica di protesta – spiega Berlen nella lettera di autosospensione inviata al sindaco quest’oggi -– con cui non solo assumo in pieno la responsabilità politica del procedimento relativo al piano comunale delle coste, ma sottolineo la mia totale disapprovazione dei contenuti del parere, nel merito quanto nella forma, a tutela del territorio e nel contempo del buon nome di quanti, a diverso titolo, hanno prestato la propria opera professionale e d’ufficio, per nome, per conto e nell’interesse dell’Ente. Ritengo – continua Berlen – questo parere lesivo della veridicità della proposta di piano presentato e dell’onestà di intenti e di merito di chi quotidianamente si impegna per una causa comune a cui non può essere negata la dignità istituzionale in un’ottica di collaborazione fra Enti”.
“Tutti gli Enti Locali – conclude Colonna – sono chiamati tra l’altro in questo momento ad affrontare la sfida unica del PNRR. Per farlo, occorre serenità e collaborazione fra i vari livelli istituzionali per cogliere al meglio una opportunità irripetibile per lo sviluppo del territorio”.