Monopoli, luci e colori nell’area portuale
La Magia del Natale a Monopoli si accende anche quest’anno di un inedito spettacolo di luci e colori nell’area portuale. Per il terzo anno consecutivo Engie Servizi SpA, multinazionale leader nel settore energetico, rinnova la partnership con la Città di Monopoli e trasforma le facciate dei palazzi storici e delle architetture che costeggiano il Molo Margherita in uno straordinario schermo, tutto rigorosamente in veste natalizia, grazie alle moderne tecnologie delle video proiezioni.
Effetti video, colori e luci si diffondono su alcuni dei monumenti più importanti come il Castello Carlo V e il Palazzo Martinelli, trasformando edifici reali in animazioni virtuali, da lasciare tutti senza fiato.
«Questa iniziativa è un ulteriore tassello del vasto programma di Monopoli Christmas Home che ci accompagnerà fino al prossimo 6 gennaio. Le proiezioni al porto, quest’anno particolarmente suggestive, rappresentano un ulteriore motivo di attrazione della città che sono sicuro otterranno l’apprezzamento dei monopolitani e tutti coloro che sceglieranno Monopoli per una breve vacanza o semplicemente per una serata tra amici», afferma l’Assessore al Turismo Cristian Iaia.
Quest’anno il progetto si ispira alla favola del Grinch, un folletto dispettoso che detesta l’atmosfera di gioia tipica delle feste natalizie. Decide così di sabotare la festa, rubando regali e decorazioni. Ma ecco che succede qualcosa che non aveva previsto: lo spirito del Natale regna sovrano nel paese e gli abitanti del villaggio da lui saccheggiato gli dimostrano che la festa non è legata solo alle cose materiali. Il Grinch impara così la lezione e restituisce i regali agli abitanti del villaggio, che lo invitano a condividere con loro la gioia del Natale.
Una sorta di metafora della situazione congiunturale attuale, per lanciare un messaggio di fiducia e speranza che possa aiutare a vincere la paura della pandemia e a ritrovare una nuova normalità.
Insieme alla favola, la realizzazione grafica mira anche a valorizzare le tradizioni locali e le risorse del territorio attraverso simboli tipici quali il gozzo e l’ulivo monumentale. Allo stesso tempo le immagini si aprono verso il resto del mondo augurando la condivisione degli stessi sentimenti in tutte le lingue, proiettate sul porto, da sempre simbolo di apertura e scambio culturale. Il passaggio dal cielo stellato si mischia con le architetture, per poi sfociare nel mare e ritrovarsi tra le nuvole rose ispirate a Pigs on the wing, brano scritto da Roger Waters, che si apre con una domanda: “Cosa succederebbe se non ci importasse l’uno dell’altro?”. Il Natale ci unisce e ci fa ritrovare l’amore per noi e per gli altri.