Turi – Approfondimento area tecnica su lavori pubblici
di MARCELLA ZACCHEO – Immaginate un turista straniero. Dopo essere sbarcato da una nave da crociera a Bari, visita la città vecchia. Poi, decide di fare una puntata nell’entroterra e giunge a Turi. Visita il palazzo Venusio e il borgo antico, ancora intatto, gusta la faldacchea, tipico dolce turese, se è primavera può deliziarsi con la bontà della ciliegia ferrovia. Poi si sposta in visita ai trulli di Alberobello. Se è periodo carnascialesco può assistere alla sfilata dei carri allegorici gli ultimi tre giorni di carnevale. Da Putignano a Noci per una passeggiata nel borgo antico, così pulito e pieno di silenzi che ricordano la vita degli antenati. Un borgo antico su cui troneggiano le cupole dei tre campanili, lo skyline della città, quello della chiesa madre, il secondo della chiesa di Santa Chiara e il terzo, l’orologio comunale o torre civica. Da Noci può fare un salto a Sammichele, la terra della tipica rotella di carne avvoltolata a spira, la “zampina”, terra anche dei tipici “festini” di carnevale. Se vuol godere la brezza del mare, il porto caratteristico e mangiare buon pesce andrà a Monopoli. Un tour nelle grotte di Castellana e poi al Castello di Federico II a Gioia.
A breve questo tour diventerà realtà. A spiegarlo è il responsabile del settore lavori pubblici e ambiente del Comune di Turi, architetto Flaviano Palazzo. “Il Gal Terra dei trulli e Barsento ha avanzato una nuova proposta finalizzata ad agevolare l’interscambio di persone fra Comuni diversi componenti il Gal stesso. Ogni Comune, stando al progetto, si doterà di un piccolo bus elettrico munito di non più di sei o sette posti”. Insomma, un nucleo familiare. “Su richiesta della comitiva o in occasione di eventi particolari, pensiamo al carnevale di Putignano, a Bacco nelle gnostre a Noci, il bus condurrà i turisti in visita nei Comuni di Turi, Alberobello, Noci, Putignano, Monopoli, Sammichele, Castellana, Gioia”. Previsto un finanziamento di 70mila euro circa per ciascun Comune.
L’architetto, poi, spiega ancora un secondo progetto scendendo nel dettaglio. “C’era già un procedimento avviato dal Gal relativo allo sviluppo turistico. Si tratta di dare una diversa e più efficace destinazione all’area dell’ex cimitero per colerosi. Ha subito diverse trasformazioni e con questo progetto – prosegue Palazzo – l’area diviene un punto per la sosta di campeggiatori, mettendo a loro disposizione energia elettrica per sostare per qualche giorno. C’è anche la possibilità di fruire del parco ivi esistente, finora non molto accogliente ed efficiente, soprattutto per i bambini”. Finanziamento previsto dal Gal, circa 90mila euro.
Il settore lavori pubblici è febbrilmente al lavoro per individuare le aree critiche. “Adesso dobbiamo dedicarci al settore dell’edilizia scolastica; strutturalmente le nostre scuole presentano alcune carenze e soffrono di ritardi. Dobbiamo cercare di recuperare e mettere in sicurezza gli edifici scolastici”. L’assessore alle attività produttive Fabio Topputi afferma: “cerchiamo di attingere risorse spulciando tra tutti i bandi possibili. La grande opportunità di sviluppo che deriva dal Pnrr è la nostra scommessa e stiamo realizzando quanto affermato in campagna elettorale”.