Gioia, due isole ecologiche a Montursi
di ANTONELLA CAMPAGNA – A poco più di 4 anni di distanza dall’introduzione del “porta a porta”, gli abitanti della frazione di Montursi, nell’agro di Gioia del Colle, si apprestano a testare una nuova sperimentazione rivoluzionaria. Da aprile, infatti, il ritiro a domicilio dei rifiuti verrà sospeso per essere sostituito da due isole ecologiche intelligenti. “Per decidere dove posizionarle– spiega Vito Etna, assessore al ramo– ci siamo confrontati con il presidente del Comitato Pro Montursi ed abbiamo optato per installarne una poco prima della pineta e l’altra a circa 2 Km di distanza dalli inizio della frazione.” Dunque, niente più mastelli ma ecoisole, apribili con tessera sanitaria e videosorvegliate 24 ore su 24, che permetteranno di conferire i rifiuti già differenziati a monte senza obbligo di rispettare giorni o orari prestabiliti. Dalla raccolta verticale resterà sempre escluso l’organico, per lo smaltimento del quale tutti i residenti dell’agro gioiese utilizzano le compostiere. La sperimentazione durerà almeno 6 mesi, ma non comporterà, nell’immediato, modifiche nella tariffazione della tassa sui rifiuti, né una riduzione del costo del servizio. Un progetto che, se darà risultati positivi, è destinato ad allargarsi gradualmente per coinvolgere, prima altre zone della campagna gioiese, poi l’intera cittadina. “Non è – commenta l’assessore – una bocciatura del porta a porta, bensì la sua evoluzione. Il porta a porta è una fase di transizione grazie alla quale i cittadini hanno imparato a differenziare. E non è un ritorno ai vecchi cassonetti per strada perché comunque verranno conferiti rifiuti differenziati a cui verrà attribuito un codice che permetterà di continuare con i controlli a campione”.
Ma qual è stata la reazione dei residenti a Montursi? “Come avviene per ogni provvedimento che comporta un cambiamento delle abitudini -dice Erasmo Perniola, presidente del Comitato Pro Montursi- non tutti si sono mostrati entusiasti, alcuni hanno manifestato perplessità. Tuttavia, non siamo stati colti di sorpresa, sapevamo di questo disegno che, peraltro, è già stato adottato in alcuni paesi limitrofi”.