Bari, aggiudicato il servizio di rimozione dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche e private
L’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli rende noto che è stato aggiudicato in favore dell’azienda Daniele Ambiente S.r.l., con sede a Mottola, l’accordo quadro per l’esecuzione dei lavori di rimozione dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche e private nel territorio comunale, anche in danno dei soggetti obbligati e inadempienti.
Il servizio, della durata di due anni, prevede una serie di interventi di pulizia delle aree interessate dal fenomeno, di rimozione e di trasporto dei rifiuti, per un importo complessivo di 120mila euro oltre IVA.
“Purtroppo, nonostante le campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali – spiega l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – nella nostra città, in particolare nelle zone periferiche e nelle campagne, registriamo ancora fenomeni di abbandono di ogni tipo di materiale, compresi i rifiuti speciali e perciò nocivi per la salute pubblica e per l’ambiente.
Si tratta di azioni ingiustificabili, e in alcuni casi penalmente rilevanti, compiute in spregio a qualunque regola della civile convivenza che, nel caso di abbandono di manufatti contenenti amianto, minacciano anche la salute degli autori. Sono ancora troppe le segnalazioni che arrivano agli uffici della ripartizione: per questo siamo soddisfatti di aver individuato l’azienda che per i prossimi due anni si occuperà di rimuovere e smaltire correttamente eventuali cumuli di rifiuti presenti in tutta la città, compresi i suoli privati, dei quali sono responsabili i proprietari. Laddove, per diversi motivi, questi ultimi non dovessero intervenire, l’intervento sarà effettuato addebitando loro il costo delle operazioni, perché non possiamo permettere che l’inadempienza di un privato diventi un problema per l’intera collettività”.
Le attività contemplate dall’accordo quadro sono le seguenti:
- classificazione e qualificazione dei rifiuti con attribuzione del codice EER (c.d. CER) “a vista” – previa apertura di eventuali bustoni plastici opachi o di altri contenitori. Laddove questa particolare attività non risulti possibile (rifiuti eterogenei o rientranti nelle categorie di rifiuti con codice “a specchio”), la stessa sarà disposta da laboratori accreditati. L’affidatario, inoltre, dovrà provvedere all’asportazione della vegetazione infestante al fine di consentire l’individuazione dei cumuli di rifiuti non immediatamente visibili, nonché al prelievo del campione, alla fornitura del contenitore, sigillatura, imballaggio, conservazione in cella frigorifera e trasporto in laboratorio in contenitori isotermici;
- predisposizione, ove disposto dalla direzione dei lavori in ragione della complessità del sito interessato dall’abbandono di rifiuti, di un apposito piano di rimozione secondo quanto stabilito dall’Allegato 2 alle Linee guida per la rimozione del deposito incontrollato di rifiuti della Regione Puglia ( D.G.R. 12 gennaio 2017, n.6);
- rimozione completa dei rifiuti abbandonati, previa cernita manuale al fine di separare le frazioni omogenee avviabili a recupero e carico su automezzo in appositi idonei contenitori a norma di legge; nell’ipotesi in cui, durante la cernita/movimentazione dei rifiuti dovessero emergere materiali contenenti amianto, l’affidatario dovrà farne comunicazione alla direzione dei lavori in modo che i lavori vengano sospesi per il tempo necessario a consentire la rimozione degli stessi da parte dell’impresa appaltatrice di questo specifico servizio;
- trasporto presso impianto di recupero o di smaltimento autorizzato dei rifiuti raccolti, di qualsiasi natura, tipologia e specie, con la sola eccezione dei rifiuti contenenti amianto, per assicurare la tracciabilità dei rifiuti e l’avvenuto corretto conferimento degli stessi;
- in caso di potenziale contaminazione del sito, rimozione dello strato di asfalto o della pavimentazione presente per la superficie interessata sino al raggiungimento del terreno sottostante campionabile (compresi taglio, demolizione e carico su automezzo di quanto rimosso per il successivo avvio a recupero/smaltimento in impianti autorizzati): le attività potranno essere richieste all’affidatario anche dopo la rimozione dei rifiuti abbandonati e il contestuale rinvenimento e/o esame della pavimentazione;
- campionamento e analisi del suolo effettuati secondo le modalità indicate nell’allegato 4 alle Linee guida per la rimozione del deposito incontrollato di rifiuti della Regione Puglia: sarà necessario provvedere al prelievo del campione, alla fornitura del contenitore, sigillatura, imballaggio, conservazione in cella frigorifera, trasporto in laboratorio in contenitori isotermici e alla preparazione di un campione per analisi a norma di legge;
- in caso di superficie totalmente o parzialmente non pavimentata, la rimozione del suolo sottostante i rifiuti abbandonati per uno spessore di 10 cm e il carico su automezzo per il successivo avvio a recupero/smaltimento in impianti autorizzati: le attività potranno essere richieste all’affidatario anche dopo la rimozione dei rifiuti abbandonati e il contestuale esame della superficie interessata.
Allo stesso tempo, il servizio prevede, in caso di superficie pavimentata, il lavaggio (ove possibile) delle superfici pavimentate dalle quali sono stati rimossi i rifiuti, la raccolta delle acque di lavaggio e il loro avvio a recupero o smaltimento, oltre che il ripristino, ove rimosso, dello strato di asfalto o pavimentazione. In caso di superficie totalmente o parzialmente non pavimentata, l’affidatario dovrà provvedere alla fornitura e posa in opera di terreno vegetale idoneo per la formazione di uno strato superficiale.
Le tipologie di rifiuti al centro delle attività sono, quindi, i rifiuti urbani indifferenziati, gli imballaggi in materiali misti, i rifiuti misti risultanti dalle attività di costruzione e demolizione, asfalti, guaine e miscele bituminose, le terre e rocce da scavo, i rifiuti ingombranti, abbigliamento e prodotti tessili, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), gli pneumatici, i rifiuti biodegradabili, gli sfalci e le ramaglie, gli imballaggi e gli scarti in legno, gli imballaggi in plastica, tubi in PVC, polistirolo, imballaggi e rifiuti in vetro, carta e cartone, rottami ed imballaggi metallici, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze, toner e cartucce per stampanti, batterie esauste, accumulatori e rifiuti urbani non altrimenti specificati.
L’affidatario dell’accordo quadro dovrà anche provvedere alle autorizzazioni al trasporto di tali materiali secondo la normativa vigente, all’allestimento delle aree di cantiere provvisorie, a tutti gli accertamenti e analisi eventualmente richiesti per identificare il tipo di rifiuto, all’approvvigionamento di materiali, mano d’opera, mezzi ed impianti/servizi necessari all’asportazione e alla movimentazione e carico dei rifiuti, al trasporto e allo smaltimento finale, qualsiasi sia la distanza con l’impianto di recupero o smaltimento finale, a garantire il conferimento dei rifiuti prelevati solo ed esclusivamente ad impianti di recupero o smaltimento finale in possesso delle previste autorizzazioni che l’amministrazione potrà chiedere in qualsiasi momento di esibire, nonché alla misurazione dei rifiuti recuperati o smaltiti a spese dell’affidatario presso un impianto idoneo di pesatura, anche coincidente con quello di recupero o smaltimento.
Tutti i costi relativi all’esecuzione delle prestazioni indicate sono a carico dell’affidatario e rientrano nel corrispettivo di ciascun contratto attuativo.