Bari, donazione midollo osseo, oggi in ASL un incontro per acquistare un’unità mobile destinata all’ADMO
Muove il primo passo la procedura per dotare l’Admo Puglia di un’unità mobile. L’obiettivo finale, stabilito nella delibera di giunta regionale 189 del 21 febbraio 2022, è realizzare un vero e proprio ambulatorio mobile in grado di aumentare il numero dei potenziali donatori da iscrivere nel Registro italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR).
Il primo incontro operativo si è tenuto stamane nella Direzione Generale della ASL Bari, individuata dalla Giunta regionale quale soggetto attuatore della legge regionale numero 51 del 30 dicembre 2021, in cui è stato previsto il finanziamento e quindi la realizzazione del Progetto di ambulatorio mobile per il reclutamento di potenziali donatori.
All’incontro, convocato dalla ASL Bari, rappresentata dal Direttore Generale Antonio Sanguedolce e dal Direttore Amministrativo Luigi Fruscio, hanno partecipato la presidente di ADMO Puglia, Maria Stea, il consigliere regionale Francesco Paolicelli, primo firmatario della legge regionale, Antonella Caroli, dirigente del Servizio Strategie e Governo dell’Assistenza Territoriale della Regione Puglia, Angelo Ostuni direttore del Centro Regionale Sangue. Al tavolo sono intervenuti anche Pia Paciello, direttrice dell’Area Gestione del Patrimonio della ASL Bari e il dirigente Vincenzo Napoliello, cui è affidato il compito di incardinare la procedura di acquisto del mezzo attrezzato e, al netto delle economie di gara, dei kit salivari necessari al reclutamento dei donatori. L’iter sarà poi completato con la sottoscrizione della convenzione, tra ASL e Admo, finalizzata alla gestione dell’Ambulatorio mobile in accordo con i Servizi Trasfusionali di riferimento.
“Un impegno che abbiamo deciso di portare avanti supportando tutti i cittadini pugliesi – ha detto il consigliere regionale, Francesco Poalicelli, primo firmatario nella scorsa Legge di Bilancio, dell’individuazione di risorse pari a 100mila euro per l’acquisto del mezzo.
“A giorni – ha proseguito Paolicelli – ci sarà l’ordine e, sperando che che tutto proceda bene, la consegna avverrà dopo 60/90 giorni. Verificherò passo passo la procedura sino al giorno del primo prelievo che si terrà sull’ambulatorio medico mobile”.