Castellana, obesità, al “De Bellis” attivati 10 posti letto di chirurgia bariatrica
Una struttura pubblica con uno specifico percorso diagnostico terapeutico assistenziale completo per il paziente obeso seguito in ogni aspetto. E’ quanto offre l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “S. de Bellis” di Castellana Grotte che, con la pubblicazione della delibera di giunta regionale di aggiornamento e potenziamento della rete ospedaliera, ha ottenuto l’incremento di 10 posti letto da dedicare alla chirurgia bariatrica. L’intervento chirurgico di riduzione del peso è il tassello per completare il percorso assistenziale per il paziente obeso che vede l’istituto pugliese specializzato in gastroenterologia tra i pochi in Italia con i “Gruppi del Cammino” riconosciuti dal ministero della Salute. Circa duecento i pazienti seguiti che trovano al “de Bellis” anche tutti i trattamenti di chirurgia plastica, le terapie, le diete, necessari dopo l’intervento per il raggiungimento del miglior risultato possibile.
Inoltre, nello stesso provvedimento, la giunta pugliese ha riconosciuto l’Unità Operativa “IBD” del “De Bellis” come centro di riferimento regionale per le malattie infiammatorie croniche intestinali con 8 posti letto che diventano 12 in estate di cui 2 riservati alle urgenze, dotazione unica al Sud, fatta eccezione per Palermo. Da anni l’ospedale di Castellana Grotte ha in carico circa 1000 pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali come il morbo di Chron e la rettocolite ulcerosa tanto da diventare centro di attrazione extraregionale.
“Si tratta di un risultato storico per il nostro istituto e un ulteriore passo avanti fondamentale per la sanità pubblica regionale visto che – sottolinea il Presidente del Civ del “de Bellis” di Castellana Grotte Enzo Delvecchio – si ridurrà la mobilità passiva in quanto sono molti i pugliesi costretti a rivolgersi alle regioni del nord o alle strutture private per gli interventi di chirurgia bariatrica”.
Inoltre, prosegue il presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica, “il riconoscimento di Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali presso la Unità Operativa “Inlammatory Bowel Diseases” (IBD), è il frutto dell’eccellente lavoro svolto quotidianamente dai nostri specialisti”.
“Il risultato ottenuto rappresenta il riconoscimento di un lungo e complesso lavoro svolto”, afferma il direttore generale dell’Irccs “S. De Bellis” Tommaso Stallone che mette in evidenza come si potrà aumentare e migliorare l’assistenza ai pazienti obesi e quelli affetti da patologie gastrointestinali e disturbi legati all’alimentazione e all’apparato digerente.