Ricerca e innovazione, è stato siglato un accordo tra Università Lum e Confagricoltura Puglia
Sviluppare forme di collaborazione in partnership per lo svolgimento di attività di ricerca, sviluppo del networking ed innovazione e nell’ambito delle attività di didattica e formazione, nonché per l’erogazione di servizi a supporto delle attività di ricerca.
Sono queste le finalità della convenzione siglata questa mattina dall’Università Lum e da Confagricoltura Puglia.
«La valorizzazione del capitale umano deve essere centrale in ogni strategia legata allo sviluppo del settore agroalimentare – ha dichiarato il Rettore della Lum Antonello Garzoni – ritengo che l’innovazione tecnologica e la formazione rappresentino la base imprescindibile per il futuro delle nuove generazioni e questo accordo favorirà il collegamento tra mondo della ricerca e tessuto produttivo».
Per Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia «In agricoltura per restare competitivi e affrontare le sfide del futuro si deve innovare con maggiore coraggio. In questo processo è fondamentale il raccordo con l’università e il mondo della ricerca, soprattutto oggi, quando con 55mila imprenditori under 35 il nostro Paese ha nello scenario agricolo europeo una delle classi dirigenti più giovani».
Con la sigla dell’accordo la Lum e Confagricoltura Puglia si propongono di attuare forme di collaborazione con particolare riferimento alla creazione di Business Tour, finalizzati alle attività di orientamento e volti ad avvicinare gli studenti alle realtà aziendali del territorio, alla partecipazione attiva delle aziende consociate attraverso l’apporto di testimonianze aziendali e case history durante i corsi di studio dell’Ateneo e alla realizzazione di Hackathon, per sviluppare specifiche tematiche di innovazione e imprenditorialità.
Inoltre la LUM e Confagricoltura Puglia favoriranno la collaborazione reciproca in attività di ricerca, sviluppo e formazione per studi e ricerche, che potranno concretizzarsi nell’attribuzione di tesi di laurea, borse di studio, nel lancio di iniziative di sperimentazione, casi pilota e case study e nella partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali.