Farella, Discarica Martucci, il cerchio si stringe sempre di più
In una nota, il dott. Vittorio Farella, Presidente dell’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” afferma:
«Ed ora ci chiediamo come potranno gli organi regionali ignorare questa ennesima riprova che testimonia lo stato comatoso del sito Martucci? Non è possibile che la sovrapposizione della Regione al Tavolo Tecnico, che ha indotto le Pubbliche Amministrazioni di Mola e Conversano a ripetere indagini su una dimostrazione già acclarata nel processo per disastro ambientale davanti al Giudice Diella e dalle indagini condotte dallo stesso Tavolo, faccia perdere ulteriore tempo e danaro e non si indaghi, invece, sulle tante altre situazioni dubbie disseminate sull’area vasta, come il Tavolo Tecnico aveva programmato (si veda verbale n.8 del 20.10.2019) ed è stato invece deviato dalle imposizioni degli Organi tecnici e politici della Regione.
Una intromissione che la nostra Associazione non ha mai accettato, né digerito e sulla quale ha incentrato la sua attenzione e provveduto a reagire (si veda ricorso amministrativo presentato dal Comune di Conversano).
Per quanto sta nuovamente emergendo gli spazi di manovra degli organi regionali vanno chiudendosi sempre più e il cerchio si sta stringendo definitivamente verso la soluzione della chiusura totale, non solo delle discariche ma dell’intero impianto del sito Martucci. Per questo non comprendiamo la caparbietà della Regione a mettere in piedi un tavolo concertativo per la definizione di un sito alternativo, dal quale a breve non potrà più prescindere, partendo dall’indagine già eseguita alla fine del 2014 e da noi scoperta. Non siamo all’anno zero, ma si parte dall’individuazione di ben 28 siti idonei, sui quali si potrebbe immediatamente iniziare una discussione per l’identificazione definitiva e la sua messa in opera.
Sono mesi che lo chiediamo a Regione, Città Metropolitana e tutti i Comuni del suo bacino, senza riscontro alcuno.
E ciò, per noi, rappresenta una gravità assoluta».