Scuole a Fasano, il 13 giugno al via il restauro della «Collodi»
Il via dei lavori è fissato il 13 giugno: si sfrutterà il periodo estivo per creare meno disagi possibili agli studenti. Che a settembre rientreranno tutti nell’istituto per poi essere sistemati, a rotazione, in altre aule a seconda dei blocchi della scuola interessati dagli interventi.
È stato illustrato ai rappresentanti dei genitori di tutte le 26 classi del 1° circolo didattico «Collodi» il cronoprogramma dei lavori di riqualificazione della scuola che a settembre 2024 restituiranno ai circa 650 alunni di scuola Primaria un plesso più moderno, funzionale e, soprattutto, più sicuro.
Messa in sicurezza, adeguamento a norma, manutenzione straordinaria: il restauro della «Collodi» è un intervento lungo e complesso, ma l’amministrazione, in accordo con la ditta che si è aggiudicata l’appalto e la dirigenza della scuola si sta adoperando per ridurre il più possibile i disagi a bambini e famiglie.
Il cronoprogramma è stato elaborato su un arco temporale di circa due anni cercando di sfruttare al massimo le pause scolastiche nei mesi estivi e nel periodo natalizio.
Gli interventi saranno effettuati a blocchi, in modo verticale, e quindi si procederà a liberare di volta in volta gli ambienti in cui saranno effettuati i lavori.
Da gennaio a giugno 2023 quattro classi saranno spostate nei laboratori e altre 4 saranno sistemate in altre strutture. Al momento ci sono due possibilità: o il plesso «Latorre» che è già sede distaccata della «Collodi» o l’oratorio del Fanciullo. La didattica non subirà variazioni, come ha assicurato ai genitori la dirigente scolastica Vita Ventrella: le attività laboratoriali di informatica e scienze potranno continuare (anche se i laboratori saranno occupati dalle classi) grazie all’utilizzo di tablet e di kit mobili per poter svolgere le lezioni ovunque.
È stato elaborato un piano di sicurezza per isolare il cantiere ed eliminare il rischio di interferenza con gli studenti che invece resteranno in altre classi.
Per i lavori il Comune di Fasano ha ottenuto un finanziamento regionale di oltre 3 milioni di euro, il più consistente ottenuto dall’amministrazione per le scuole. La ditta che eseguirà gli interventi è Rossi restauri e il direttore dei lavori è l’arch. Giacomo De Candia.
«Chiediamo innanzitutto scusa alle famiglie per i disagi che arrecheremo – dice il sindaco Francesco Zaccaria – ma questo è un intervento importantissimo che ci consentirà di avere una scuola più bella e più sicura dove i nostri ragazzi potranno studiare e crescere in ambienti confortevoli e moderni. Assicuriamo che vigileremo affinché ogni disagio sia ridotto al minimo. Ringrazio tutta la struttura dell’ufficio Lavori Pubblici a partire dalla dirigente, Rosa Belfiore, l’impresa e gli assessori Gianluca Cisternino e Donatella Martucci che stanno seguendo da vicino la vicenda».
Oltre agli interventi di consolidamento nel blocco principale dell’edificio scolastico per migliorare le condizioni generali di sicurezza, saranno restaurati i portoni prospicenti il cortile interno e i portoni di accesso prospicenti il fronte principale. Previsti anche lavori di miglioramento sismico e adeguamento funzionale.
Gli spazi interni saranno completamente rivoluzionati. Il vano di ingresso ospiterà una biblioteca scolastica, tutte le aule saranno controsoffittate e saranno abbattute le barriere architettoniche.
La palestra sarà rifatta sia esternamente che internamente. Sarà installato un pavimento idoneo e certificato dalle federazioni internazionali e saranno rifatti gli impianti di climatizzazione e illuminotecnici. I lastrici solari saranno impermeabilizzati e saranno creati spogliatoi per atleti e istruttori dotati di tutti i servizi.
Negli spazi esterni sarà realizzato un nuovo campo da calcetto, le pavimentazioni del cortile interno saranno sostituite e sarà creata una pendenza idonea per evitare allagamenti e consentire il deflusso delle acque piovane verso l’esterno.
Sarà inoltre rimossi parti in amianto presenti e sarà effettuata la bonifica prevista in questi casi.
«I lavori di consolidamento dell’edificio ci restituiranno una scuola più sicura, a norma con tutti i requisiti e gli standard richiesti in termini di agibilità e sicurezza – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino -. È un intervento strutturale di enorme valore che non è mai stato fatto da quando la scuola Collodi è stata costruita: dovremo fare piccoli sacrifici ma per un obiettivo grande. Ci siamo adoperati per spostare l’inizio dei lavori a giugno proprio per consentire di poter chiudere l’anno in tranquillità e di riaprirlo a settembre nelle stesse condizioni».
«Capiamo le preoccupazioni dei genitori e i disagi che certamente si creeranno – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci – ma cercheremo di contenere lo spostamento delle classi a un periodo limitato in modo tale da gravare il meno possibile sulle famiglie. Abbiamo dialogato a lungo con impresa e dirigenza scolastica proprio per elaborare un cronoprogramma che tenesse conto di tutte le esigenze e procedendo per blocchi distinti potremo garantire agli studenti di poter fare scuola senza subire troppi cambiamenti. Monitoreremo il rispetto dei tempi di concerto con la ditta e con la direzione dei lavori, tenendo sempre aggiornate le famiglie e la scuola».