Agitazione delle marinerie, i Sindaci di Monopoli e Mola di Bari hanno scritto alle autorità regionali
Il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, e il Sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna, hanno scritto al Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’Assessore Regionale alla Pesca, Donato Pentassuglia, al Dirigente regionale della Sezione Gestione Sostenibile e tutela delle risorse naturali e forestali, Domenico Campanile, e al Contrammiraglio Vincenzo Leone della Direzione Marittima di Bari in merito alla proclamazione dello stato di agitazione delle marinerie di Mola di Bari e Monopoli.
«Le marinerie di Mola di Bari e Monopoli hanno comunicato ai sottoscritti la proclamazione dello stato di agitazione della categoria. Medesima decisione pare sia stata adottata dalle altre marinerie pugliesi e italiane. Motivo principale della protesta è il “caro-gasolio” arrivato al costo di 1,20 € al litro che rende praticamente improduttiva l’attività di pesca e va aggiungersi alle ulteriori difficoltà di un settore produttivo da anni alle prese con problemi di varia natura. Settore che, allo stesso tempo, offre lavoro a centinaia di famiglie delle città da noi amministrate», scrivono nella nota Annese e Colonna.
I due Sindaci hanno voluto rappresentare la loro «più viva preoccupazione per la situazione venutasi a creare che attiene a problematiche non solo sociali ed economiche ma anche di ordine pubblico» e sollecitato un «diretto ed autorevole intervento presso il Governo affinché possa essere attivato un tavolo di crisi per affrontare questo delicato momento».