Legalitria 2022: Conversano, martedì in scena il reportage degli studenti del Modugno
È un lavoro durato un anno quello che verrà raccontato nel reportage “La buona alternanza scuola lavoro” insieme di filmati, pensieri, riflessioni e testimonianze, realizzato dagli studenti dell’Istituto professionale Domenico Modugno che hanno aderito al progetto Legalitria. L’appuntamento è per martedì 31 maggio alle ore 9.30 nella sala convegni del Castello di Conversano. “Radici Future Produzioni conferma così la sua intenzione di formare alla legalità con gli studenti attraverso Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e Legalitria, piattaforma nazionale per la diffusione di contenuti antimafia”.
I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) rappresentano la nuova metodologia didattica che coinvolge gli studenti delle scuole secondarie di 2º grado. Istituiti nel 2019 con la Legge di Bilancio (articolo 57 comma 18) sostituiscono la precedente alternanza scuola lavoro e oltre a prevedere esperienze lavorative esterne puntano all’organizzazione di eventi interni di utilità sociale. In tale filone si inserisce dunque il lavoro dei ragazzi del Modugno, un percorso durato un anno durante il quale gli studenti hanno seguito Legalitria concentrandosi sulla produzione di contenuti audiovisivi sul tema delle mafie. “Un percorso virtuoso, sottolinea Palmisano, che qualifica i Pcto e che dà l’avvio a contenuti che saranno diffusi come lezione di educazione civica in tutte le scuole superiori pugliesi”.
Prenderanno parte all’evento il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, la dirigente dell’IP Modugno Margherita Manghisi, l’assessora alla cultura del comune di Conversano Caterina Sportelli e i docenti Valentina Valente e Francesco Scagliusi. Modererà il direttore artistico di Legalitria Leonardo Palmisano il quale sottolinea la sua soddisfazione per i risultati ottenuti dai ragazzi e spiega come «la scelta di Conversano è dettata dalla vocazione alla bellezza e alla legalità presente sul territorio».