Bari, inaugurato il primo Polo socio-sanitario di prossimità per cittadini vulnerabili e in povertà estrema
È stato inaugurato ieri mattina, in via Re David 76, il primo Polo socio-sanitario di prossimità finanziato dall’assessorato al Welfare nell’ambito dell’avviso pubblico “Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta” e gestito in rete dalle associazioni “Psicologi per i Popoli Bari e BAT” e “Medici con l’Africa CUAMM Bari”.
Si tratta di un servizio gratuito e ideato per migliorare le condizioni sanitarie delle fasce più fragili e vulnerabili della cittadinanza attraverso interventi di informazione ed educazione sanitaria, iniziative di prevenzione e promozione della salute, screening e attività diagnostica e trattamentale di base, realizzata attraverso l’impiego di strumentazioni specialistiche e la fornitura di farmaci da banco grazie alla collaborazione con l’Emporio della Salute e farmaceutico dell’assessorato al Welfare.
All’inaugurazione sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il presidente di Medici con l’Africa CUAMM Bari Renato Laforgia, il referente per gli Psicologi per i Popoli Bari e BAT Marcello Signorile e la direttrice del settore Osservatorio per l’inclusione sociale e il contrasto alla povertà dell’assessorato al Welfare Cristina Di Pierro, nonché Francesca Scorpiniti, direttrice Asl – Centro Salute Mentale, e Alfredo Sagaramella, referente del dipartimento Salute mentale.
«L’attenzione alla promozione del benessere e della salute, con riferimento particolare all’infanzia, all’adolescenza, alle persone anziane più vulnerabili, è una delle priorità di questa nuova programmazione dell’assessorato al Welfare – ha dichiarato Francesca Bottalico -. Sono tantissimi i nuovi servizi attivati in questi ultimi mesi, dal Poliambulatorio per la terza età al Libertà alla Casa della Salute per i bambini e le bambine nel quartiere Carassi, dall’Emporio farmaceutico a Poggiofranco a questo nuovo polo socio-sanitario di prossimità a San Pasquale. Si tratta di un presidio molto innovativo che offrirà prestazioni gratuite di natura sociale e socio-sanitaria, in un’ottica di prevenzione e promozione della salute rivolta a chi, come le persone migranti e senza dimora o i cittadini in povertà estrema, ha maggiori difficoltà ad accedere direttamente ai servizi pubblici sanitari. Siamo particolarmente contenti di realizzare questo percorso con Medici con l’Africa CUAMM e gli Psicologi per i Popoli che quotidianamente intervengono nei contesti di vita delle persone più fragili, umanizzando le cure e gli interventi sanitari. In questa direzione abbiamo anche avviato un’interlocuzione con l’area sanitaria, per attivare con loro dei corridoi socio sanitari cittadini in modo da facilitare l’accompagnamento sociale e interculturale di quanti rischiano di restare ai margini e potenziare tutte le azioni di rete tra il mondo welfare e l’ambito sanitario e favorire una presa in carico complessiva».
«Inauguriamo questo polo di prossimità con gli Psicologi per i Popoli ad esito del bando del Comune di Bari, che ha fortemente voluto l’attivazione di questa struttura aperta a tutti coloro che sono in difficoltà, si ritrovano senza dimora, ai migranti e a chiunque si trovi in condizioni di disagio – ha detto Renato Laforgia -. Uno dei nostri medici garantirà la propria presenza nei due giorni di apertura al pubblico. La nostra speranza è quella di poter dare un contributo prezioso dal punto di vista sociale alle fasce più fragili della città».
«Durante il periodo pandemico, nel confronto continuo con gli operatori dei servizi a bassa soglia, è stata rilevata la necessità di avere un polo socio-sanitario come punto di riferimento per l’utenza in grava marginalità adulta, in modo da informarla ed indirizzarla verso i presidi del servizio sanitario – ha concluso Marcello Signorile -. Lo sportello di informazione vaccini, i tamponi antigenici all’ingresso delle strutture bassa soglia sono stati un primo esempio di anticamera ai servizi sanitari pubblici e, soprattutto, di accompagnamento verso una maggiore consapevolezza della salute propria e pubblica».
Il centro, che si avvale del contributo di un’équipe multidisciplinare di medici, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali, collaborerà con le realtà sanitarie del territorio promuovendo l’attivazione di ulteriori misure di supporto comunale ed orientando tra i servizi socio-sanitari e sanitari integrati gli utenti con patologie o condizioni problematiche tali da richiedere una presa in carico più strutturata o approfondimenti diagnostici specialistici. Tra le prestazioni offerte anche consulenze psicologiche individuali, familiari e di coppia.
Inoltre, la struttura lavorerà in sinergia con i presidi di accoglienza notturna e residenziali, con unità mobili, servizi di emergenza sociale, mense e associazioni di volontariato della città al fine di intercettare i bisogni delle fasce più svantaggiate della popolazione.
Il Polo socio-sanitario di prossimità sarà aperto due giorni a settimana: ogni martedì, dalle ore 10 alle 13, e ogni giovedì, dalle ore 15 alle 18.
Sarà possibile accedere alle prestazioni presentandosi direttamente allo sportello o effettuando una prenotazione sul sito www.polosociosanitario.it.
Per ulteriori informazioni, inviare una mail a info@polosociosanitario.it.