«Il guardiano del faro», a Torre Canne la performance itinerante di Equilibrio Dinamico
Una prima assolta, una performance itinerante per valorizzare la marina di Torre Canne e in particolare il suo faro. Un progetto artistico fortemente voluto dall’amministrazione comunale che lo ha sostenuto in tutta la fase laboratoriale nell’ottica di un assioma fondamentale: la valorizzazione di cultura e territorio, affinché la comunità, e in particolare le nuove generazioni possano apprendere a comprendere l’importanza della terra in cui sono nati.
È «Il guardiano del faro», un ampio progetto di promozione di Torre Canne che, a partire dal faro, si apre alla comunità del quartiere che lo ospita, ai suoi racconti, alle leggende e alla vita di tutti i giorni; un percorso di ricerca attorno a un simbolo del quartiere.
La performance, promossa dalla compagnia Equilibrio dinamico e nata da un’idea di Vincenzo Losito, si terrà il 22 luglio e il 21 agosto con doppia replica in entrambi i giorni (alle 19 e alle 21) ad ingresso gratuito su prenotazione (per info: progetti.equilibriodinamico@gmail.com o 3892389142).
L’evento rientra nel programma di Wow! Fasano, il calendario di appuntamenti promosso dall’amministrazione per i mesi estivi.
I due appuntamenti sono parte di un percorso che da mesi ha portato la compagnia ad intervistare e incontrare gli abitanti di Torre Canne e il suo farista proprio all’interno del faro.
Un lavoro documentario realizzato con immagini, interviste e video e che, grazie all’impegno dell’amministrazione, ha coinvolto gli studenti delle scuole fasanesi che hanno reperito e registrato fonti, aneddoti, racconti e dati contribuendo in modo determinante alla riuscita della performance.
«I nostri giovani hanno portato valore aggiunto al progetto con il loro impegno e il grande lavoro di ricerca svolto sotto la supervisione delle docenti – spiega l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli -. Ringrazio le dirigenti scolastiche dei due istituti superiori della città, il liceo Da Vinci e l’istituto Tecnico Salvemini e soprattutto gli insegnanti referenti: i professori Muzzupappa, Angelini, Greco e Cupertino che hanno sempre accompagnato e sostenuto i ragazzi durante il percorso. Un percorso che ha guidato le nuove generazioni alla scoperta delle nostre tradizioni facendo conoscere la storia della nostra marina, il valore di una professione antica e complessa come quella del farista, punto di riferimento per territorio e comunità».
Un percorso fatto di incontri che è diventato una performance itinerante scritta e diretta da Riccardo Cannone, interpretata da Michele Cipriani, Giacomo Di Mase e Patrizia Labanca, tre attori per un pubblico ristretto di massimo trenta spettatori. In questo viaggio un «custode» racconta attraverso un microfono la sua vita, il suo lavoro, le sue passioni e i suoi amori seguito dal pubblico che in cuffia ascolta e passeggia nel quartiere.
La fase di ricerca del progetto rientra nel progetto «Hermes – Heritage Rehabilitation as Multiplier cultural Empowerment within Social contest», finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V/A Grecia-Italia 2014-2020, con capofila il comune di Fasano e il partenariato del Teatro Pubblico Pugliese; ministero ellenico della Cultura e dello Sport – Eforato di Arta; Università di Ioannina; Regione Puglia – dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
Cos’è Equilibrio Dinamico: dal 2021 unica compagnia della Regione Puglia riconosciuta dal ministero della Cultura come organismo di produzione di danza Under 35. Sotto la direzione artistica della coreografa Roberta Ferrara e il coordinamento organizzativo di Vincenzo Losito la compagnia da dieci anni si occupa di produzione, formazione e sensibilizzazione del pubblico in ambito coreografico, performativo e con azioni legate all’arte visiva. Con i progetti Ensemble e Small Class Training la compagnia porta da anni un progetto di formazione coreografica di livello internazionale nella città di Bari.
Al centro delle attività anche la promozione del territorio attraverso azioni performative in aree periferiche del territorio pugliese e collaborazioni per diversi progetti di formazione e produzione patrocinati dal Teatro Pubblico Pugliese. Tra le esperienze artistiche nel 2014 la compagnia crea, in occasione del Festival Castel dei Mondi di Andria, il format “Flaneur”, visita guidata teatralizzata e nel 2021 «il Guardiano del faro. Il custode dei Fari», da cui prende ispirazione, per modalità e approccio, la performance itinerante Il guardiano del faro.