Triggiano: Musica e danza per un flamenco sperimentale con lo sfondo della Pace
Giovedì 15 dicembre al Teatro della Casa della Cultura “Rocco Dicillo” di Triggiano (Ba) l’associazione Al Nour terrà un nuovo appuntamento della rassegna “Ya Salam festival” durante il quale sarà proposto lo spettacolo musicale “Flamenco in musica, danza & rock”, del gruppo musicale Flamenco Nuestro.
Lo spettacolo crea un contesto musicale nel quale lo scambio tra melodia e ritmo dà origine alla a quella particolare attitudine artistica che richiama il “Duende”, incantesimo misterioso ed ineffabile, espressività indefinibile e magica, che va risvegliato, nutrito e cresciuto.
Il flamenco proposto sarà contaminato da forti connotazioni stilistiche estranee al patrimonio musicale gitano andaluso, quali il blues e rock. Sulla ricerca ritmica e melodica ruota l’energia compositiva dei brani originali, nei quali il clima musicale acustico popolare abbraccia sonorità elettriche e cangianti favorendo la possibilità di fruire nuove sensazioni.
Il gruppo musicale è capitanato dal chitarrista Davide Cervellino, considerato uno dei massimi esponenti del genere Flamenco del nostro territorio.
Ha iniziato giovanissimo la sua formazione musicale studiando il pianoforte quando una precoce passione per il flamenco lo a portato ben presto a dedicarsi alla chitarra e a iscriversi al conservatorio.
Contestualmente allo studio ha intensificato il suo percorso artistico tenendo concerti come solista di musica classica e contemporanea e partecipando a vari festival musicali.
In questa fase ha iniziato a prendere forma il progetto “Flamenco Nuestro” nel quale ha convogliato tutta l’esperienza maturata e le sonorità che permettono di raggiungere un formidabile connubio tra ciò che attiene alla miglior tradizione flamenca e la propria imprescindibile identità musicale.
Con lui sul palco del teatro Dicillo ci saranno Michele Perrone al basso, Saverio Orlando alla chitarra elettrica, Domenico Picciani al basso e Fausto Picciani alle percussioni e alla batteria. Ad accompagnare i musicisti ci sarà la danzatrice Barbara Provenzale.
Lo spettacolo avrà inizio alle 20.30, ma sarà anticipato alle 20 dall’installazione performativa e interattiva “Fermare la guerra: un libro per la pace”, a cura dell’Accademia Palcoscenico, con i danzatori Mirko Guglielmi e Giuliana Squeo.
Un soldato e il suo fucile, inequivocabile simbolo e strumento di guerra e distruzione, è la raffigurazione basica dell’opera. Questa simbolo viene messo “fuori combattimento” da chiunque sostenga la pace attraverso il semplice gesto di contrapporre un libro come simbolo di pace e cultura.
L’istallazione è interattiva proprio perchè richiede l’intervento del pubblico. Le persone interessate potranno partecipare portando con sé un libro che posizioneranno sulla raffigurazione di guerra.