Bari: Le Beatrici di Lusito alla Vallisa per le parità di genere
Venerdì 23 dicembre all’auditorium Vallisa di Bari si terrà il reading musicale “Le mie Beatrici” di e con Benedetta Lusito e Antonio Errico, organizzato dall’associazione Vitainmoto all’interno della rassegna “Donne in scena” realizzata per l’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità”, promosso dal Consiglio regionale della Puglia.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è incentrato su storie di donne famose e non, che tra pazzia e libertà dei pregiudizi hanno contribuito a cambiare il mondo. In modo ironico, ma al contempo profondo e riflessivo, Benedetta Lusito prende in prestito la figura dantesca di Beatrice Portinari e di altre donne per analizzare la condizione femminile attraverso monologhi.
“Ho da sempre voluto parlare delle donne – ha commentato Benedetta Lusito – perché ritengo che sia loro ad aver portato in giro la cultura, di parola e di musica. Quindi ho sviluppato un progetto che mettesse in evidenza una serie di tematiche quali l’amore non corrisposto, la rassegnazione, il successo che non arriva, la competizione anche con gli uomini, ecc”.
Così sulla scia del lavoro editoriale di Stefano Benni “Le Beatrici”, la regista e performer terlizzese porta in scena uno spettacolo che evidenza la condizione della donna dal medioevo ad oggi dove ancora trova specie al sud grandi difficoltà ad affermarsi.
Dall’angelica Beatrice, passando per Penelope colei che aspettava sempre, da Frida Khalo e via discorrendo viene proposta una vera e propria analisi sul ruolo della figura della donna, esaltata dal ruolo della musica.
“I monologhi declamati sono supportati da musiche, cantate e suonate dal vivo da me e da Antonio Errico, che sottolineano alcuni aspetti, come se fossero dei commenti.
Ritengo che la musica sia molto importante e enfatizzi la parte recitativa. In questa occasione la presenza di Antonio ci darà la possibilità di stupire il pubblico con alcune sorprese”.
La rassegna “Donne in scena” proseguirà il 12 gennaio con lo spettacolo “Woke Barbie” al teatro Purgatorio di Bari. Gli spettacoli in cartellone sono stati realizzati grazie all’avviso pubblico “Futura.
La Puglia per la parità” il cui obiettivo è la realizzazione di progetti culturali che consentano la comprensione della dimensione della disparità tra i generi e la decostruzione degli stereotipi.