Fasano: Emergenza siccità 2022, aperti i termini per gli aiuti alle aziende agricole
Fasano: Le aziende agricole che hanno subito danni causa della siccità nell’anno 2022 potranno presentare domanda per accedere agli aiuti previsti dalla normativa.
Lo comunica l’Assessore all’Agricoltura, Gianluca Cisternino, che dichiara: «Nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la Dichiarazione di esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi nei territori della Regione Puglia colpiti da siccità nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2022. La Regione Puglia ha anche predisposto lo schema di domanda da utilizzare per le richieste di aiuto e sono state stabilite le procedure operative per le istruttorie delle domande che compete all’amministrazione comunale. Potranno presentare richiesta di indennizzo le imprese agricole che a causa della siccità 2022 hanno subito danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile confrontata agli anni precedenti».
Le domande possono essere scaricate dal sito istituzionale del Comune al seguente link: https://www.comune.fasano.br.it/archivio3_notizie-e-comunicati_0_3304.html
«Invito – prosegue l’assessore Cisternino – i titolari di aziende e società agricole ubicate nel territorio comunale che intendono presentare domanda di aiuto, i centri di assistenza agricola, nonché i professionisti (agrotecnici, periti agrari, dottori agronomi, dottori forestali, ecc.) a prendere visione ed attenersi alle indicazioni descritte dalle norme regionale al fine di uniformare le modalità di presentazione delle istanze, rendendo più agevole l’istruttoria delle stesse. Si raccomanda di compilare la domanda di indennizzo in tutte le parti, completa di dichiarazioni, della documentazione richiesta e secondo quanto previsto dalla vigente normativa, entro e non oltre il 13 febbraio 2023».
La documentazione dovrà essere presentata tramite p.e.c. all’indirizzo: comunefasano@pec.rupar.puglia.it
Le domande che giungeranno fuori termine o incomplete non potranno essere istruite e saranno rigettate».