Bari: “Fuori Bif&st – La Città si veste di cinema”, questa mattina la presentazione del programma
È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, “Fuori Bif&st – La Città si veste di cinema”, il programma delle iniziative promosse da diverse attività commerciali e culturali in tutta la città nelle giornate della XIV edizione del Bif&st-Bari International Film&Tv Festival (24 marzo – 1° aprile).
L’iniziativa, coordinata dal Comune di Bari attraverso una call rivolta agli esercizi commerciali e alle realtà culturali della città, è stata pensata per animare i luoghi della città prima e dopo le proiezioni cinematografiche, con grandi e piccoli eventi dedicati alla settima arte.
Rispetto all’edizione zero del Fuori Bif&st, i numeri di quest’anno testimoniano un coinvolgimento ancora più ampio, con l’adesione di 70 attività commerciali, 20 organizzazioni culturali e 5 cinema di quartiere, per un totale di oltre 100 proposte di eventi e attività diffusi in tutti i quartieri.
All’incontro con la stampa hanno partecipato le assessore alle Culture, Ines Pierucci, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, la presidente di Apulia Film Commission Anna Maria Tosto, il direttore organizzativo del Bif&st Angelo Ceglie e la segretaria regionale per la Puglia del Ministero della Cultura Maria Piccarreta.
A margine dell’incontro con la stampa, i titolari delle attività coinvolte hanno ritirato i materiali utili ad allestire e brandizzare i propri locali e le vetrine dei loro esercizi durante le giornate del festival.
“Dopo il successo dell’edizione zero del Fuori Bif&st – ha commentato Carla Palone -, nei prossimi giorni la città sarà attraversata da decine di iniziative e appuntamenti pensati per tutte le fasce d’età e tutti i gusti grazie all’iniziativa e alla creatività di tutti gli esercenti che anche quest’anno hanno voluto mettersi in gioco per celebrare il cinema.
I numeri della partecipazione, quasi raddoppiati rispetto all’anno scorso, testimoniano la validità di un format tanto semplice quanto efficace per creare una connessione tra il festival e le persone anche al di fuori degli spazi istituzionali che ospitano il Bif&st.
Desidero ringraziare gli organizzatori del festival, che da subito hanno condiviso la nostra idea di un fuorifestival e, soprattutto, tutti coloro che hanno accolto il nostro invito a dar vita a questa seconda edizione del Fuori Bif&st”.
“Il Fuori Bif&st è nato per rinsaldare il rapporto, ormai di lunga data, tra il festival e la città di Bari – ha ricordato Ines Pierucci – offrendo al pubblico del festival, ma non solo, occasioni e luoghi in cui respirare la magia del cinema e l’atmosfera di festa che accompagna la manifestazione. Quest’anno è cresciuto il coinvolgimento delle realtà culturali, con il risultato che il programma 2023 è ancora più ampio e articolato, con proposte che spaziano dalle rassegne cinematografiche ai podcast originali, dalle proiezioni per i più piccoli alle letture partecipate, dai seminari ai convegni, grazie all’adesione di tante realtà, istituzionali e private, che hanno accettato la sfida di animare in maniera inedita la città per rendere omaggio al cinema e ai suoi protagonisti. Vorrei sottolineare il coinvolgimento di AncheCinema, che in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti propone una riflessione sul rapporto tra arti visive e cinema, e quello dell’Associazione cattolica esercenti cinema, che propone una rassegna sui temi del dialogo interculturale e interreligioso nelle sale del Piccolo, dell’Esedra e dello Splendor, ancora alle prese con la crisi post pandemia”.
“Ancora una volta l’amministrazione comunale, con la programmazione degli eventi del Fuori Bif&st, manifesta un’attenzione speciale per le iniziative volte a valorizzare la cultura cinematografica, in ciò affiancando l’attività di Apulia Film Commission – ha evidenziato Anna Maria Tosto -. Si tratta di una risposta alle istanze di bellezza e di condivisione che vengono dalla cittadinanza e di una collaborazione preziosa alla promozione di nuove sensibilità culturali. Le iniziative a corollario del festival del cinema a Bari, d’altro canto, comportano ricadute economiche e turistiche importanti per la città e concorrono, anche così, a conseguire il proposito della AFC di fare del cinema e dell’audiovisivo volano del benessere complessivo.
Se oggi alla città di Bari e alla Puglia tutta viene riconosciuto un ruolo centrale nel sistema nazionale dell’audiovisivo, si deve alla collaborazione intelligente tra le istituzioni fin qui praticata; l’augurio è di continuare su questa strada intrapresa da anni dalle amministrazioni locali e dagli enti coinvolti in un progetto complessivo lungimirante e ambizioso”.
“Il Fuori Bif&st s’impone come un momento importante all’interno dell’articolata struttura del festival – ha sottolineato Angelo Ceglie -. È l’ideale coinvolgimento delle forze economiche e culturali della città, che si ritrovano in un evento come questo divenendo forza attiva e propositiva e non semplici spettatori. Con il doppio risultato di rendere agli ospiti del festival un’immagine positiva e vitale del territorio e di comunicare al meglio quanto accade in città”.
“Il Segretariato del MiC per la Puglia contribuisce, nel periodo del Bifest, alla valorizzazione della cultura dell’audiovisivo proponendo una selezione di cinque brevi filmati della ricca raccolta dell’istituto Luce e alcune fotografie – ha spiegato Maria Piccareta -.
Il Ministero conserva un incredibile patrimonio audiovisivo, strumento di conoscenza curiosa e divertente, e il periodo del Bif&st è un’occasione d’eccezione per proporlo ai cittadini. Eventi, manifestazioni sportive e curiosità svoltesi nella città di Bari tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta animeranno anche il cantiere evento del palazzo della Camera di Commercio”.
Al link http://bit.ly/3yOKaiy è possibile visualizzare la mappa interattiva delle attività commerciali aderenti al programma Fuori Bif&st.
In allegato il programma completo degli eventi. Eventuali modifiche o aggiornamenti saranno disponibili sulla pagina FB https://www.facebook.com/events/2284232375089298.