Politiche giovanili, a Fasano nasce «Generazione – F»
Fasano, un contenitore per generare nuove possibilità di crescita per i più giovani. Uno sportello di servizi che sia vetrina di occasioni e allo stesso tempo concretezza di azioni. Non (solo) un’etichetta, ma un vero e proprio sistema organizzato di opportunità strutturato in diverse aree. È «Generazione – F», il concept del Comune di Fasano per organizzare, con più forza comunicativa e impulso concreto, tutte le attività proposte e realizzate dell’assessorato alle Politiche Giovanili.
Si parte da Sportello360°, il servizio Informa-Giovani del Comune di Fasano e dal Servizio Civile Universale, per continuare con il progetto «La strada giusta» che premia con city-bike gli studenti universitari più meritevoli del territorio e cono il Fermenti Festival – Musica a Km0 tutto dedicato alla valorizzazione dei talenti musicali del territorio. E poi ci sono i due finanziamenti regionali ottenuti dall’amministrazione Comunale: Galattica – Rete Giovani Puglia, 50mila euro per lo sviluppo di laboratori e sportelli totalmente gratuiti per i giovani della città, e Punti Cardinali – Orientamento per la formazione e il lavoro, 91mila euro per finanziare corsi di formazione e giornate di orientamento al lavoro.
«Generazione – F» è disponibile al link: https://tinyurl.com/generazione-f
«Prima del 2016 le Politiche Giovanili erano totalmente assenti nella vita amministrativa della nostra città – dice l’assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi –. Averle riportate al centro è un risultato che va riconosciuto a questa amministrazione e in particolare al lavoro svolto nel primo mandato dal vicesindaco Giovanni Cisternino, con il quale dall’inizio ho sempre collaborato. Il Servizio Civile Universale, i progetti di alternanza scuola-lavoro, i bonus per gli studenti universitari fasanesi, l’orientamento scolastico, universitario e professionale, lo sportello Informa-Giovani, sono tutte iniziative che stiamo consolidando e potenziando per continuare ad accorciare le distanze tra istituzioni e una nuova generazione di cittadini. Ma ci sono anche nuove sfide, nuovi progetti in cantiere che essendo improntati sulla pianificazione futura del nostro territorio non potranno fare a meno del contributo dei giovani».