Gioia del Colle, il Partito Democratico striglia l’Amministrazione Comunale

Tre sono stati gli argomenti che il gruppo consiliare del Partito Democratico di Gioia del Colle, composta dal consigliere Martucci, dal consigliere Liuzzi e dal consigliere Covella, ha voluto sottolineare in modo critico e severo nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.

Dapprima, in apertura di seduta ovvero nel corso delle comunicazioni, il consigliere Covella si è fatto portavoce presso la massima assise cittadina di una nota dell’Associazione per la Promozione della Salute Mentale, per evidenziare l’importanza della presenza sul territorio, del Servizio di salute mentale, con la richiesta al sindaco di “farsi carico di questa emergenza, sanitaria e sociale, che (a Gioia) riguarda circa 200 famiglie”.

E’ stata poi presentata una interpellanza con la quale è stato chiesto di intervenire per risolvere una delle maggiori criticità relative alla viabilità nella zona 167, sollevata più volte dal Comitato di quartiere, riguardante il senso di marcia di via Capozzi che costituisce un pericolo permanente per i residenti che si immettono su via dei Peuceti.

E’ stato proposto di invertire il senso di marcia di via Capozzi e contestualmente quello della parallela via Che Guevara, in modo da collegare in sicurezza via De Nicola con via dei Peuceti. Inclemente il commento dei consiglieri Pd alla risposta ottenuta.

Scrivono: “la risposta, come tante altre che riguardano le modifiche della viabilità cittadina, è stata come al solito evasiva a conferma della scarsa sensibilità dei responsabili tecnici e politici di questo settore, che da anni affrontano queste problematiche che riguardano la vivibilità urbana, con atteggiamenti inerziali e talvolta indolenti”.

Infine è stata la volta di una seconda interpellanza per conoscere quali siano i programmi futuri, i modelli gestionali e le risorse finanziarie da mettere in campo, affinchè sia la Pinacoteca (i cui lavori sull’ex convento dei Francescani sono in fortissimo ritardo) sia la Biblioteca di Palazzo Tateo (i cui lavori sono stati completati) possano diventare quanto prima strutture di eccellenza al servizio della vita culturale della città. Ed anche in questo caso la risposta è stata giudicata elusiva.

Ed aggiunge il gruppo PD: “questa Amministrazione Comunale non ha mai seriamente progettato il futuro di questa importante istituzione, condannandola sin dall’inizio ad una gestione “autarchica” e priva di visione, in linea con la sua stucchevole concezione eventocentrica e teatrocentrica buona solo per inondarci di selfie”.

In ragione di ciò il gruppo consiliare ha annunciato la presentazione di una apposita Mozione, con la quale intende proporre una serie di precise proposte gestionali, che impegnino la Giunta ad assumere provvedimenti concreti, nella speranza di recuperare il tanto tempo perduto.

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