Bari: La giunta approva le convenzioni per la realizzazione di due parchi giochi innovativi in via Amendola e nella pineta San Francesco
Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato oggi le convenzioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comune di Bari che regolamentano i rapporti di attuazione, gestione e controllo degli interventi per la realizzazione di due parchi giochi innovativi previsti uno all’interno della pineta di San Francesco, per un importo di 400mila euro, l’altro, più piccolo, in via Amendola, accanto a parco Amendola, in una zona destinata a verde urbano, dell’importo di 100mila euro.
I due interventi sono stati finanziati a esito della candidatura del Comune al programma sperimentale interministeriale “Dateci spazio” (art. 10, comma 5-BIS del D.L. n. 68 del 2022, convertito, con modifiche, nella L. n 108 del 5 agosto 2022) che finanzia la realizzazione di parchi giochi innovativi nei Comuni con popolazione superiore ai 300mila abitanti.
Le proposte progettuali, coerentemente con le linee guida del bando, sono state definite per promuovere lo sviluppo delle capacità motorie, emotive e cognitive dei bambini in un ambiente facilitante e inclusivo, ponendo particolare attenzione alla qualità dei materiali impiegati e al loro impatto ambientale. Le due aree ludiche saranno perciò sicure, completamente accessibili, inclusive e permetteranno ai bambini delle diverse fasce d’età di trovare elementi di gioco e crescita divertenti, innovativi e pensati per farli giocare insieme stimolando le loro abilità sociali, la creatività, la capacità di problem solving e altro ancora.
Nella progettazione sono stati presi in considerazione tutti gli elementi indispensabili per stimolare lo sviluppo motorio e sensoriale del bambino: giochi di rotazione per il senso dell’equilibrio; reti di arrampicata per il senso della propriocezione; materiali e superfici diverse per il senso tattile; contrasti tra i colori per il senso visivo; giochi per più utenti in contemporanea per favorire la socializzazione.
La scelta delle attrezzature ludiche è stata fondata sul principio del “gioco per tutti”, in cui ognuno deve poter partecipare secondo le proprie capacità e sperimentare occasioni di crescita e divertimento con i compagni, tramite l’esperienza ludica. Le strutture ludiche individuate per i due interventi utilizzano infatti materiali altamente innovativi che riducono l’impronta di carbonio del progetto grazie all’impiego di elementi realizzati con materiali provenienti da rifiuti recuperati dall’oceano, tessili, rifiuti di imballaggio alimentali, sacchetti di plastica ecc.
“Aumenta l’offerta degli spazi pubblici inclusivi in città, dotati di attrezzature sempre più moderne e innovative – commenta Giuseppe Galasso -. Quelle che realizzeremo all’interno della pineta San Francesco grazie a questo finanziamento, ad esempio, potranno accogliere contemporaneamente decine di bambini ma soprattutto contribuiranno a valorizzare e rilanciare quest’area verde tra le più frequentate della città.
L’intervento in via Amendola, invece, si configura come verde attrezzato di prossimità, con piccole aree gioco che permetteranno ai bambini del quartiere di incontrarsi e giocare all’aria aperta nelle vicinanze della loro abitazione. Questa piccola riqualificazione, grazie anche al riordino della viabilità circostante con una serie di nuovi sensi unici, sarà ben utile non solo ai residenti, che da tempo ne richiedono l’esecuzione, ma anche a tutti coloro i quali frequentano la zona per diverse ragioni. Confidiamo di ultimare entrambi gli interventi entro la fine del mandato, verosimilmente completando prima quello della pineta San Francesco e successivamente quello di Parco Amendola, strettamente correlato all’esecuzione di un altro intervento rientrante tra quelli di greening urbano finanziati dal Pnrr, già avviato nei giorni scorsi. Nelle prossime settimane, dopo la sottoscrizione delle convenzioni oggetto del provvedimento odierno, approveremo in giunta anche i due progetti esecutivi in modo da cantierizzarli in tempi brevi”.
- Via Amendola
Il parco Amendola è stato scelto come spazio sperimentale per inserirvi un’area giochi di tipo innovativo. L’intervento si inserisce perciò nell’ambito di una risistemazione complessiva dell’area che ha visto una riprogettazione della viabilità e delle aree a parcheggio, l’inserimento di un’area cani e di nuovi filari di alberi: in particolare l’area giochi sarà inserita in una zona alberata con percorsi, ancora poco utilizzata.
L’area gioco, situata al centro del giardino, si comporrà di un grande elemento a torre che rappresenta un intrigante, innovativo magnete di gioco ricco di attività per i bambini, caratterizzato da differenti attrezzature, in modo da soddisfare le esigenze dei bambini nelle diverse fasce d’età e abilità: una porzione della torre per l’attività dinamica, dedicata ai bambini oltre i 5 anni; uno spazio per i bambini in età prescolare, adatto all’uso già dai primi mesi di vita, che include un percorso sensoriale ed elementi ludici a terra; una zona per il relax e i giochi di socializzazione in cui i piccoli potranno sviluppare conoscenze e apprendimento, con cura e attenzione anche per le necessità di chi preferisce giocare lontano dai rumori; degli elementi che rendono fruibile il gioco anche a minori con disabilità fisiche.
A ridosso della nuova area ludica troverà spazio anche un orto didattico, recintato da una staccionata in legno e opportunamente illuminato, con specie vegetali dei nostri luoghi, dalle erbe aromatiche agli ortaggi, per ricreare un ambiente sano, trasmettere ai piccoli i valori della terra e far conoscere la stagionalità in un contesto naturale, seppur facilmente accessibile dall’intorno urbanizzato.
Nella definizione del progetto sono state coinvolte diverse realtà del territorio, oltre che nella fase di individuazione dell’area e in quella progettuale, anche per ipotizzare un modello di gestione, controllo e supporto alla manutenzione: sia le attrezzature ludico-didattico-ricreative sia l’orto didattico saranno affidati ad associazioni di genitori e residenti del quartiere, senza fini di lucro e di volontariato, opportunamente selezionate e valutate previa procedura di manifestazione di interesse.
- Pineta San Francesco
L’intervento di progettazione del Parcobaleno, nella pineta di San Francesco, è il risultato di un processo partecipato da una serie di associazioni e comitati del territorio del Municipio III. Il nuovo parco giochi sorgerà nella parte sud della Pineta San Francesco, la cosiddetta “Pineta piccola”, già dotata di un’area attrezzata per lo sport e il gioco che si intende riqualificare e rigenerare proprio attraverso la creazione di una nuova area ludico-ricreativa per lo svago e la socializzazione all’aperto.
Nella progettazione degli spazi e nella scelta delle attrezzature, particolare attenzione è stata rivolta ai bisogni e necessità dei bambini affetti da disturbi dell’età evolutiva, che potranno ritrovarsi in uno spazio ludico confortevole e pienamente inclusivo.
Il parco giochi è stato suddiviso “concettualmente” in 3 spazi con diverse funzioni/possibilità di utilizzo, in modo da soddisfare le esigenze di tutti i bambini e gli eventuali cambiamenti di umore, senza realizzare limiti fisici e interruzioni, ma mediante le modalità di scelta tipologica e disposizione delle attrezzature e con i disegni della pavimentazione:
- uno spazio per l’attività dinamica, in cui i bambini in diverse modalità, a seconda delle proprie capacità fisiche, potranno arrampicarsi, girare, correre, scivolare, roteare, saltare, affrontare stimoli e avventure diverse. Sarà installata una torre scivolo alta oltre 6 metri nella quale i bambini troveranno un’infinità di attività, dal basso verso l’alto, all’interno e all’esterno. Intorno alla torre saranno posizionate altre attrezzature che permetteranno differenti attività motorie, tra cui un enorme anello rotante;
- un “percorso di crescita sensoriale”, ideato per i bambini di qualsiasi età e a quelli con disturbi della sfera cognitiva, con elementi ludici a terra, sia 2D che 3D, piante aromatiche e diverse tipologie di materiali che stimolano la sfera sensoriale (tatto, udito, olfatto ecc.) e sviluppano diverse conoscenze grazie a pannelli ludico-ricreativi sensoriali, con cui i bambini potranno giocare sia soli che in compagnia degli amici, provando a far suonare gli strumenti musicali, iniziando (per i più piccoli) a sviluppare le proprie capacità fisiche con reti di arrampicata e piccole amache oscillanti;
- un’area a “bassa sensorialità”, ovvero uno spazio in cui i piccoli potranno trovare momenti di relax, pausa, riposo, pensato con cura e attenzione anche per le necessità di chi preferisce giocare lontano dai rumori e dagli stimoli esterni. All’interno di una casetta per giochi di ruolo, i bambini potranno interagire cooperando con gli altri o leggere un libro, o ancora inventare ogni volta un tema diverso per i loro giochi. Ci sarà anche un punto di incontro con 2 capsule leggermente oscillanti in cui i piccoli potranno trascorrere altri momenti di relax e dialogo con i loro amici.
L’area verrà, inoltre, pavimentata in gomma colata colorata, antitrauma, con pittogrammi e simbologie iconiche, attraversata da una pista arcobaleno (che darà il nome al Parco), simbolo positivo di interazione, speranza, unione delle differenze. Saranno inserite, inoltre, aree pavimentate in corteccia o lasciate a prato.
Nell’ambito dell’intervento, ci sarà spazio anche per un orto didattico con specie autoctone, erbe aromatiche, ortaggi, per ricreare un ambiente sano e trasmettere ai piccoli i valori della terra e far conoscere la stagionalità in un contesto naturale a disposizione di scuole e associazioni del quartiere per avviare programmi didattici rivolti ai più piccoli.