Gioia del Colle, Giuseppe Procino, candidato sindaco per il centrosinistra
Gioia del Colle si prepara a un nuovo capitolo della sua storia politica con l’annuncio della candidatura di Giuseppe Procino come sindaco per il centro sinistra. La decisione è il risultato di un impegno condiviso da una comunità, che lo stesso definisce “politica e civica, sana e responsabile”, desiderosa di guidare la città nelle sue scelte per i prossimi cinque anni.
Il Professor Giuseppe Procino, gioiese doc e Professore Ordinario di Fisiologia Umana presso l’Università degli Studi di Bari, porta con sé una visione progressista e un forte impegno verso il dialogo costruttivo e il rispetto dell’ambiente e della dignità umana. Il suo percorso accademico e la sua attività di ricerca in ambito medico lo hanno preparato a affrontare le sfide della guida amministrativa con competenza e dedizione.
La prime parole di Procino sono un dichiarazione d’amore per Gioia del Colle, “amo la mia Città, incondizionatamente, tutta, dalla piazza alle sue campagne, come si può amare un genitore o un figlio. Amo le sue strade, la sua storia, le sue tradizioni, il suo dialetto, la sua cucina, i suoi prodotti, i suoi talenti”, dichiara.
La candidatura di Procino è supportata da un solido fronte di partiti di centro sinistra, tra cui il Partito Democratico, La Bottega, Azione, Gioia Futura e Area. Questo nuovo gruppo politico si presenta coeso su idee e programmi, pronto ad affrontare le elezioni amministrative con proposte alternative e innovative per il futuro di Gioia del Colle.
Nel delineare la sua identità politica, il centro sinistra di Gioia del Colle ha scelto Procino come il candidato che incarna al meglio i valori di progresso, inclusione e dialogo; una figura autorevole e rispettata.
L’invito di Procino a tutti i cittadini e alle realtà associative gioiesi è di partecipare alla vita politica del paese, “non abbiate paura di mostrarvi, di prendere una posizione, non accontentatevi di rimanere nel pubblico. Se non fai delle scelte, se non fai sentire la tua voce, se non affermi le tue idee, qualcun altro lo farà per te”, un segno tangibile del suo impegno verso la partecipazione e la collaborazione attiva di tutta la comunità.