Mola di Bari, i consiglieri di minoraza condannano l’assenza della maggioranza dall’Aula Consiliare
I Consiglieri Comunali di minoranza : Francesco Brunetti,Vincenzo Paolo Chiarelli Furio, Fabio Daugenti, Giangrazio Di Rutigliano,Vito ORLANDO, Domenico VAVALLO del Comune di Mola di Bari comunicano quanto segue.
“Oggi, 19 febbraio alle ore 16:00, è stato convocato il Consiglio Comunale per l’approvazione dei seguenti tre
punti all’ordine del giorno:
1. “Annullamento in autotutela della deliberazione di consiglio comunale n. 06 del 09/02/2024 dall’oggetto
-Aggiornamento Piano Comunale di Protezione Civile. Approvazione.-”;
2. “Aggiornamento Piano Comunale di Protezione Civile.”;
3. “Approvazione Bilancio di Previsione 2024-2026”.
Giunti in Aula, è emersa l’assenza dei Consiglieri di maggioranza e del Sindaco.
La loro scelta di non partecipare alla seduta odierna del Consiglio Comunale, provando a scaricare la propria
responsabilità nei confronti della minoranza, denota almeno tre riflessioni significative:
1. La mancata comprensione dei motivi animanti l’azione dei Consiglieri di Minoranza che, sentendosi
privati della tutela del Presidente del Consiglio, hanno scelto lo strumento della non partecipazione
alla seduta dello scorso 9 febbraio per far valere le proprie prerogative, garantite dal Testo Unico degli
Enti Locali, dallo Statuto e dal Regolamento Comunale.
2. Il Sindaco e le forze politiche di Maggioranza, sempre in occasione dello scorso Consiglio Comunale,
cominciato e poi fatto decadere dalla decisione congiunta dell’Ufficio di Presidenza e della Segreteria
comunale, con partecipazione della Maggioranza tutta, hanno millantato ritardi gravosi per il paese,
a causa della mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2024 – 2026. Ritardi richiamati solo a
fini strumentali, e sconfessati da quanto incredibilmente accaduto oggi.
3. Il Sindaco e la Maggioranza stanno mettendo in atto un auto-sabotaggio, scegliendo di rallentare
l’attività deliberante, comunicando di presentarsi, d’ora in avanti, sempre in seconda convocazione in
Consiglio Comunale. Al contrario, noi Consiglieri di Minoranza, con il senso di responsabilità che ci ha
sempre contraddistinto, abbiamo sempre garantito il numero necessario alla tenuta del consiglio
comunale in prima convocazione.
Sapevamo di avere a che fare con una maggioranza animata da un’idea di paese completamente diversa dalla
nostra, ma speravamo di confrontarci con amministratori capaci di discutere, con maturità politica e
amministrativa, delle scelte determinanti per le sorti del nostro paese”.