Monopoli, il Comune non consegna l’immobile, fermi i lavori per neuropsichiatria infantile
“Purtroppo i lavori per la Neuropsichiatria infantile di Monopoli non possono partire a causa della mancata consegna dell’immobile da parte del Comune di Monopoli. È quanto ha denunciato la ASL di Bari nella seduta di ieri in I Commissione. Il motivo della mancata consegna è sconosciuto dalla ASL, nonostante abbiano ripetutamente chiesto la consegna e da ultimo con sollecito del 5 marzo scorso. La consegna dell’immobile è necessaria al fine di completare la progettazione esecutiva, che avrebbe dovuto essere consegnata entro il 18 febbraio scorso, per poi sottoporla a verifica e validazione. Purtroppo i tempi si allungano ancora e di ciò sono molto dispiaciuto. Appuntamento a lunedì prossimo per conoscere dal Comune di Monopoli il motivo della mancata consegna.”
Il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati dichiara: “Per l’avvio dei lavori della Neuropsichiatria infantile di Monopoli stiamo perdendo altri mesi, portando a oltre due anni il ritardo da quando la I Commissione ha cominciato a occuparsene. Senza aggiungere, ovviamente, i ritardi precedenti, calcolati dalla data di presentazione della convenzione, avvenuta quasi quattro anni fa e precisamente il 28 luglio 2020.
A questo punto la ASL non ha potuto nemmeno aggiornare la nuova data di avvio dei lavori, perché non si conosce ancora la data di consegna dell’immobile.
C’è da dire che menomale controlliamo con sistematicità, altrimenti non saprei dire cosa succederebbe.
Tra la data di aggiudicazione dei lavori (26.9.2023), che aveva fatto assumere l’impegno alla consegna del cantiere entro i successivi due mesi, e la sottoscrizione del contratto (3.1.2024), passarono quattro mesi e per tre mesi di questi quattro non si comprende il motivo. Infatti, ragionevolmente e considerato il tempo d’attesa di 30 giorni previsto dalla legge, il contratto sarebbe dovuto essere stato sottoscritto il 27 ottobre e non il 3 gennaio. Tutti questi giorni di ritardo incidono, infatti, sul cronoprogramma complessivo, in questi termini: l’impresa aveva tempi sino al 17 febbraio per depositare il progetto esecutivo; la stazione appaltante ASL avrebbe avuto poi sino al prossimo 17 marzo per la verifica e ulteriori 15 giorni (31 marzo) per la validazione. Se tutto questo fosse accaduto, ma non è accaduto, la consegna sarebbe stata effettuata nei primi giorni d’aprile. E invece niente.
La I Commissione, in ogni caso, si riunirà ancora una volta lunedì prossimo, con l’audizione del Comune di Monopoli, per capire il motivo di tale ulteriore ritardo ed eventualmente sollecitare il più pronto adempimento ovvero a contribuire alla rimozione di eventuali impedimenti.”