Noicàttaro, promozione dell’uva da tavola e del suo territorio: torna Regina di Puglia
Si svolgerà da domenica 21 a mercoledì 24 luglio 2024 la seconda edizione di Regina di Puglia, il format voluto dal Comune di Noicàttaro per la valorizzazione, in Italia e all’estero, dell’uva da tavola pugliese e del suo territorio, progetto che ha interessato, già a conclusione dell’evento di un anno fa, altri sei Comuni della Puglia (Adelfia, Casamassima, Castellaneta, Polignano a Mare, Mola di Bari, Rutigliano) che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la costituzione della rete “Terre dell’Uva”, al fine di dare seguito ad una attività che, per il settore ortofrutticolo italiano, non ha precedenti. La nuova edizione è stata presentata questa mattina alla Camera di Commercio di Bari che ha patrocinato l’iniziativa.
“L’obiettivo principale di Regina di Puglia è valorizzare il territorio attraverso un prodotto eccellente, l’uva da tavola, in rete con tutti i territori produttori e attraverso canali innovativi. Le imprese sviluppano economia, anche espandendosi su nuovi mercati, da qui l’importanza dell’incoming dell’iniziativa, che consente di raggiungere mercati anche molto distanti. Come oggi pensiamo al Trentino quando parliamo di mele, vogliamo che vengano in mente i nostri territori quando parliamo di uva da tavola”, spiega l’assessore all’Ambiente e Agricoltura Vito Fraschini.
La Puglia rappresenta il principale distretto europeo dell’uva da tavola, produce il 58% dell’uva da tavola italiana, non meno di 600 mila tonnellate l’anno. Con mele e kiwi, l’uva da tavola è il frutto italiano più esportato nel mondo. Ma c’è molto da fare sul fronte della promozione. Regina di Puglia intende offrire un approccio articolato e innovativo al riguardo, con un incoming di buyer internazionali e giornalisti nel mese di luglio e tappe di avvicinamento per la promozione all’estero.
“Abbiamo voluto sostenere questo progetto per più motivi che riteniamo strategici per il nostro ente: l’azione di rete tra Comuni, la promozione di un prodotto di punta, in cui vantiamo primati numerici e di qualità, la capacità che ha l’uva da tavola di rappresentarci, nella nostra tradizione di comunità, che dall’agricoltura si estende al turismo, coinvolgendo il commercio e l’artigianato. Un’iniziativa a tutto tondo, di valorizzazione di un prodotto-simbolo, in cui la parola sostenibilità si compie nel suo significato più ampio e che va dall’economia all’ambiente, al sociale”, dichiara la presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie.
“Essere i primi produttori di uva di tavola è il risultato di anni di lavoro, ma oggi con la rete Terre dell’Uva possiamo contare sull’aiuto delle istituzioni per portare la nostra uva e la cultura della nostra produzione ovunque”, dichiara Giacomo Suglia presidente Apeo.
“Non solo sostegno all’iniziativa, ma un progetto fondamentale e unico per conquistare nuovi territori e nuovi mercati”, dichiara il presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni.
Dopo il successo della prima edizione, sarà replicata la quattro giorni di intense relazioni tra produttori pugliesi e buyer, italiani e stranieri. Nel 2023 Noicattaro ha accolto buyer provenienti da Europa (Francia, Germania, Italia, Lituania, Polonia, Svizzera) e mondo arabo, oltre ad una delegazione cinese, a giornalisti, anche stranieri, e blogger.
Il programma 2024 di Regina di Puglia offrirà, ancora una volta, una grande ricchezza di contenuti. Avrà una risonanza più ampia grazie al coinvolgimento dei Comuni della rete “Terre dell’Uva” e sarà seguito dalle maggiori testate giornalistiche di settore (non solo italiane), da quotidiani e Tv, e da blogger.
Ma l’evento ha avuto anche altre declinazioni: visite alle aziende di produzione, esperienze in campo durante la raccolta. Anche quest’anno ricco il programma culturale: “Un modo per poter raccontare il nostro territorio: abbiamo infatti organizzato appuntamenti aperti a tutti, con una grande esclusiva ovvero lo spettacolo di danza aerea di Elisa Barrucchieri e la compagnia Res Extensa. Ma non solo, visite al teatro più piccolo d’Europa, con la collaborazione della compagnia Ludovica Rambelli con Les Tableaux”, spiega l’assessora allo Sviluppo del Territorio Germana Pignatelli.
“Il successo della prima edizione di Regina di Puglia ci spinge a proseguire questa virtuosa esperienza – sottolinea il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato – La rete dei Comuni che si è costituita promuoverà, con maggiore peso specifico, un prodotto-cardine della nostra economia, ma anche il nostro territorio ricco di storia, arte e cultura. L’unione dei Comuni, inoltre, permetterà ai nostri agricoltori di poter contare su un supporto istituzionale maggiore”, conclude il sindaco.