Bando mense ospedaliere, Di Gregorio (PD): Internalizzare il servizio
“C’è un ampio dibattito sulla maxi gara per l’affidamento del servizio mensa negli ospedali pugliesi. Le preoccupazioni riguardano i costi del servizio e la tutela del personale. Accanto a ciò credo sia arrivato il momento di discutere della possibile internalizzazione del personale che svolge questo importante servizio”.
Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), vicepresidente della Commissione Sanità. “La mia considerazione- spiega l’esponente dem – parte da un’esperienza personale. Lo scorso anno sono stato ricoverato in ospedale e mi è stato servito del the in un piatto di plastica sigillato. È un piccolissimo esempio di come un servizio così importante possa essere svolto con scarsissima considerazione dell’utente finale. Nei giorni di degenza ogni paziente ha bisogno di cure e l’alimentazione è parte integrante della terapia. I pasti serviti negli ospedali, invece, vengono preparati in luoghi spesso lontani da dove poi sono consumati, a scapito della qualità. Inoltre, alcuni ospedali sono dotati di strutture per la cottura dei cibi che restano inutilizzate”.
“L’intento della mia proposta di cui ho parlato in Commissione Sanità – aggiunge Di Gregorio – è razionalizzare il servizio, ottimizzare i costi, migliorare la qualità dei pasti, assicurare al personale stabilità e continuità occupazionale. L’amministrazione Emiliano in questi anni si è caratterizzata per alcune importanti internalizzazioni in ambito sanitario tra cui gli operatori del 118, i servizi Cup, per cui ritengo che anche sul servizio mensa si debba aprire una discussione che consideri questa possibilità. Dobbiamo evitare che dalle casse della Regione Puglia esca un fiume di denaro pubblico, senza assicurare la qualità del servizio e la stabilità dei posti di lavoro”.