Welfare Aurora la startup gioiese per imparare a dare il massimo in azienda, allo Smau di Taranto
di ANTONELLA CAMPAGNA – Comincia alla grande il 2023 per Welfare Aurora, la startup nata a Gioia del Colle con l’obbiettivo di assicurare il benessere dei dipendenti nelle aziende. La società, infatti, è stata selezionata da SMAU come: startup innovativa. Pertanto Giorgio Donvito, CEO & Sales Director, Michele Mattia Palattella, Relationship Manager e Graziano Raffaele, Responsabile Welfare Center Aurora hanno partecipato alla tappa di Taranto del Roadshow Smau.
“È stata per noi un’esperienza entusiasmante,- ha dichiarato Giorgio Donvito -avere la possibilità di relazionarsi con i responsabili dell’innovazione e di Organizzazioni come Eni, Edison, Acea, a2a, Teleperformance. Le relazioni intavolate con questi player ci ha confermato come il tema del Welfare e del work-life balance sia assolutamente centrale. Le dimissioni di massa degli ultimi anni sono un sintomo del fatto che le persone cercano aziende attente al loro benessere. Noi siamo pronti ad affrontare questa sfida!”
Per il team di Welfare Aurora la convinzione da cui partire è che oggi i collaboratori hanno bisogno di sentirsi parte di un’azienda che comprenda le loro esigenze e che superi l’idea del welfare aziendale limitato ad incentivi e benefit in busta paga o a sconti e convenzioni su servizi sanitari o simili. Quindi, da un lato coinvolgere le organizzazioni nella presa di coscienza dell’importanza del benessere a lavoro e dall’altro motivare le persone a dare il massimo in ogni contesto che vivono.
Il metodo per raggiungere lo scopo si fonda sullo sviluppo di servizi e prodotti che si avvalgono del lavoro di professionisti specializzati in diversi settori: nutrizionisti, psicologi, fisioterapisti. Inoltre con un sistema di intelligenza artificiale, promuove un benessere non solo finanziario, ma anche e soprattutto psicofisico, che pone al centro dell’organizzazione la persona. Vengono, dunque , offerte alle aziende opportunità di tutoraggio, di consulenza e di supporto, sia in presenza che online per mezzo del servizio Sportello Aurora.
Per comprendere come si muove sotto l’aspetto operativo il team di Aurora, si può far riferimento al workshop finalizzato al team building, organizzato dal gruppo di lavoro e presentato in occasione dello Smau di Taranto. Si chiama, “Gaming, sfide con la testa” ed il suo scopo è di mettere le persone nella condizioni di non dire “non posso farcela”.
E’ stato realizzato con Francesco Canale, un artista che dipinge con la bocca, non avendo altro per poter reggere il pennello. Francesco è nato senza arti, ma ha trovato il modo per poter fare tutto quello vuole e seppur con alcuni limiti: manda messaggi WhatsApp scrivendoli col naso, dipinge quadri splendidi con la bocca, ha scritto un libro di poesie, creato un’azienda e viaggia in tutta Italia e all’estero. In questo caso, quindi, l’idea è stata quella di confrontarsi sui temi della disabilità e dell’inclusività per offrire una strada da percorrere.
Volendo riassumere in poche parole la mission del team imprenditoriale si potrebbe dire che il fine unico della startup è quello di donare alle persone gli strumenti per star bene.